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Ascierto: «La Campania è uno dei luoghi più sicuri del mondo, lo dicono i numeri»

Al Mattino: “Siamo tornati a zero casi su migliaia di tamponi eseguiti in aree sensibili e da 12 giorni consecutivi non registriamo decessi. Continuando a fare attenzione potremo convivere col virus e goderci le ferie estive”

Ascierto: «La Campania è uno dei luoghi più sicuri del mondo, lo dicono i numeri»

Il Mattino intervista Paolo Ascierto, direttore dell’unità di immunoterapia oncologica e terapie innovative del Pascale. Il padre della cosiddetta “cura Ascierto”, ovvero colui che ha avuto l’intuizione di usare il farmaco antiartrite Tocilizumab, per combattere il Covid-19.

Ascierto non ha dubbi:

«La Campania è uno dei luoghi più sicuri del mondo, sia quanto a numero di contagi sia in termini di affidabilità della rete sanitaria».

Lo dicono i numeri, spiega.

«Ce lo dicono i numeri. Nonostante il piccolo focolaio di Mondragone siamo tornati a zero casi su migliaia di tamponi eseguiti in aree sensibili e da 12 giorni consecutivi non registriamo decessi. Siamo d’altra parte nella fase della convivenza col virus, che c’è e circola in ogni parte del mondo, ma qui in Campania abbiamo dimostrato di essere bravi sia a contenerlo sia a curarlo al meglio».

La Campania può essere considerata un modello.

«Direi che la Campania e il Veneto, che hanno utilizzato strategie simili, sono quelle che hanno fatto meglio. Non lo dico io ma lo dicono i numeri».

E sulla mutazione o meno del virus:

«Non c’è nessuna prova che sia mutato. La chiave di volta è stato il distanziamento sociale e le strategie di controllo. Questo ha abbassato la carica virale. Attualmente i tamponi fatti nei casi positivi mostrano una minore presenza di particelle virali. Continuando a fare attenzione potremo convivere col virus, goderci le ferie estive, viaggiare e fronteggiare la seconda ondata che si teme in autunno».

 

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