A Tuttomercatoweb: “Il problema sarà l’andamento dell’epidemia, che nessuno ad oggi sa con esattezza. Assocalciatori e Assoallenatori possono anche avere la loro visione ma si lavora nell’interesse del sistema”
Il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, Renzo Ulivieri, ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb dopo il comunicato della Figc emesso oggi.
“La volontà di riprendere i campionati chiudendo la stagione il 31 agosto è la cosa più giusta da pensare e che la Federazione potesse fare. C’è necessità di calcio in A, B e C. L’obiettivo della Federazione è che si arrivi alla definizione delle classifiche in base al merito sportivo, che è poi la linea ispirata dall’Uefa”.
Il campionato andrà avanti sul campo.
“Se poi non sarà possibile verranno trovate delle modalità che possano sempre valorizzare il merito sportivo. Si è lasciato aperto il discorso anche ad altre soluzioni ma la prima opzione è quella di giocare tutte le partite”.
Ulivieri si è detto fiducioso sul fatto che sia una soluzione fattibile.
“Sì. Inutile stare a parlare adesso di possibili infortuni o mezzi infortuni. Il problema sarà l’andamento dell’epidemia, che nessuno ad oggi sa con esattezza”.
Sul clima che oggi si è respirato in Consiglio:
“Al di là del fatto che ognuno può avere le sue particolarità, c’è questa unione d’intenti. L’Assocalciatori e l’Assoallenatori possono anche avere la loro visione ma si lavora comunque nell’interesse del sistema. E la scelta dell’Assoallenatori è quella di difendere le parti più deboli”.