“Quarantena fino alla completa risoluzione dei sintomi e fino alla documentazione di 2 tamponi negativi a distanza di almeno 24 ore l’uno dall’altro”. Il gruppo potrà comunque continuare ad allenarsi
Dal protocollo approvato dal Comitato tecnico scientifico scompare l’obbligo di ritiro preventivo per le squadre di serie A. Resta però, in caso di positivo, la quarantena di 14 giorni sia per lui che per tutta la squadra, che, però, potrà continuare ad allenarsi. Questo, in sintesi, il succo delle variazioni chieste dagli scienziati alla Figc.
Il Cts ha approvato il documento, ma ribadendo la necessità di isolare immediatamente l’eventuale contagiato
“fino alla completa risoluzione dei sintomi e fino alla documentazione di 2 tamponi negativi a distanza di almeno 24 ora l’uno dall’altro”.
Il club, a quel punto, dovrà procedere con la sanificazione del centro sportivo e con la “mappatura degli ulteriori contatti” con il positivo, che sarà gestita secondo le indicazioni del Servizio Sanitario.
A partire da quel momento, scrive il Comitato,
“tutti gli altri componenti del gruppo squadra verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata”.
I tamponi, anche rapidi, saranno effettuati ogni 48 ore per due settimane.
“Nessun componente del gruppo potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti”.