Due prima degli allenamenti di squadra e due prima delle partite. Si comincerebbe a metà giugno. Ipotesi che provocherebbe la rivolta dei calciatori
Il Corriere dello sport parla di trappole di scienza e politica contro il calcio. Ed esplicita il concetto.
Il Cts non ha fatto sconti al protocollo della Figc per la ripresa degli allenamenti e ne farà ancora meno per quello che porterà alla ripresa delle partite, perché la scienza reputa rischiosa la ripresa della A. Dalle prima indicazioni emerse, i virologi e gli scienziati che compongono il comitato sono pronti a “suggerire” un altro ritiro prima dell’inizio del torneo. A quello che sarà messo in atto per la ripresa degli allenamenti (18 maggio – 2 giugno), dunque, ne andrebbe aggiunto un altro prima del via della Serie A, che, con il calendario ipotizzato dalla Lega, dovrebbe essere a metà giugno. Le settimane di clausura di fila diventerebbero così quattro.
Inevitabilmente una simile scelta spingerebbe sul piede di guerra i calciatori visto che l’Aic ha già fatto sapere che dopo due mesi di lockdown i suoi assistiti non potrebbero digerire un’altra clausura, stavolta addirittura lontano dalle famiglie.