Nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna sono morte di Covid-19 494 persone. Una vittima ogni 3 minuti. L’FSOA accusa: non ci hanno interpellato per il protocollo
Nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna sono morte di Covid-19 494 persone. Una vittima ogni 3 minuti. E’ in questo contesto che va avanti lo straniante dibattito sul riavvio del calcio, con la Premier League spaccata per i campi neutri, giocatori che hanno paura e club investiti da protocolli sempre più stringenti. Con le tv a recitare definitivamente il ruolo da protagonista.
“Ma la vita di nessuno dovrebbe essere messa a rischio a causa dei soldi”, dice al Guardian John Newsham, ex funzionario della sicurezza dei Blackburn Rovers ed ex presidente e ora consulente della Football Safety Officers Association. L’FSOA rappresenta gli addetti alla sicurezza – un ruolo obbligatorio per legge in tutti i club dopo il disastro di Hillsborough. Newsham sostiene che i suoi membri non sono stati consultati per il piano di riavvio del calcio inglese. Forse perché la pensa così:
“Se una partita deve essere sospesa o non può essere giocata per motivi di sicurezza, è irrilevante che debba essere trasmessa su Sky o meno. È preoccupante per me se i soldi delle tv obnubilano la mente delle persone. Le vite vengono prima di tutto, non hanno niente a che fare con i soldi”.
Un sondaggio di YouGov pubblicato ieri dice che il 73% del campione intervistato ha dichiarato che la ripresa della Premier League non gli avrebbe sollevato il morale, mentre solo il 19% ha dichiarato di essere contento di rivedere il calcio giocato.