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De Luca si corregge: sì a “cinghialoni” e passeggiate, sul Napoli decide il governo

Il governatore ribalta tutto: abolite le fasce orarie per la libera uscita, running ammesso solo al mattino. E “raccomanda” il Napoli: la ripresa degli allenamenti dovrà essere vidimata dal governo

De Luca si corregge: sì a “cinghialoni” e passeggiate, sul Napoli decide il governo
foto: Ansa

De Luca ribalta tutto. Da oggi non esistono più le fasce orarie per andare a passeggio: è liberi tutti. E i runner – anche i “cinghialoni” – potranno tornare a correre (senza mascherina), ma solo all’alba: dalle 6 alle 8:30.

Per quanto riguarda il Napoli, poi, resta il parere positivo: può tornare ad allenarsi. Ma è un parere. La decisione definitiva spetta al governo, che dovrà “vidimare” l’ok dato dal governatore alla riapertura di Castelvolturno.

Lo ha scritto in una nota la stessa Regione dopo che stamattina si è svolto l’incontro “di merito con la task force e i rappresentanti delle Camere di Commercio della Campania”.

“Per quanto riguarda il Napoli Calcio – si legge nella nota – è stato già trasmesso al Governo il parere favorevole della Regione allo svolgimento degli allenamenti purchè vengano garantite pienamente tutte le esigenza di tutela sanitaria. Per correttezza di rapporti la Regione ha inteso inviare preventivamente al Governo questa valutazione, sollecitando ad horas la condivisione, per poter consentire la ripresa dell’attività già da lunedì”.

Insomma toccherà al governo dare il via libera definitivo al Napoli. Con la raccomandazione della Regione.

Regione che ha anche deciso di riabilitare la vendita dell cibo da asporto, a queste condizioni:

“il servizio viene svolto sulla base di prenotazioni telefoniche o online. Il banco vendita sarò posto all’ingresso dell’esercizio commerciale. I gestori sono responsabili del distanziamento sociale e anche di quello di eventuali riders per il delivery. E’ assolutamente obbligatorio l’uso da parte del personale di mascherine e guanti. Il mancato rispetto delle norme comporterà la chiusura per una settimana del locale”.

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