A La Stampa: «L’ingresso da fuori regione sarà vietato fino a inizio giugno. Non abbiamo la “tamponite”. Il governo ha fatto poco per il turismo»
La Stampa intervista Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania. Il grande problema dell’italia resta quello della «palude burocratica» dice. Poi commenta il via libera che il governo vorrebbe dare da lunedì agli incontri con gli amici.
«Sono commosso, quasi come per gli “affetti stabili” e i parenti di sesto grado. Dal 4 maggio ad oggi, inseguendo gli “affetti stabili”, sono arrivate dal Nord in Campania oltre 20mila persone; 1500 sono in isolamento».
Per la Campania esclude il via libera agli arrivi da altre regioni fino a inizio giugno.
«Rimarrà vietato l’ingresso da fuori regione tranne che per motivi di lavoro o di salute. Credo che se ne possa riparlare a inizio giugno. Mantenere il divieto è il presupposto per avere più flessibilità nelle singole regioni».
Sull’accusa mossa dalla Lega di essere molto indietro sui reagenti e sui tamponi:
«Non credo che siamo “molto indietro” per i tamponi. Abbiamo utilizzato al massimo le risorse disponibili. Abbiamo dovuto combattere per ottenere da Roma l’invio di tamponi e reagenti. Detto questo, confermo che non abbiamo coltivato la “tamponite”. Abbiamo seguito i protocolli delle istituzioni sanitarie nazionali e internazionali. E, senza aver “tamponato” l’universo mondo, oltre ogni ragionevolezza, siamo oggi fra le grandi regioni, quella che ha il minor numero di decessi e di positivi, avendo anche tutelato al meglio le case per anziani. E abbiano un piano per una campagna vasta di test sierologici, per avere un quadro epidemiologico aggiornato e veritiero».
De Luca contesta gli scarsi aiuti al turismo nel decreto varato dal governo e rivendica l’importanza del Piano socio-economico varato dalla Regione Campania. Lo definisce «il più importante d’Italia», ne descrive i punti e elenca le erogazioni in corso.
«In due settimane – è un altro miracolo – abbiamo già emesso 70mila mandati di pagamento su 105mila richieste di piccole imprese. Completiamo i pagamenti la prossima settimana. Stessi tempi per il pagamento di mille euro per professionisti e autonomi (70mila domande). Portiamo a maggio e giugno le pensioni al minimo di 250mila anziani, fino a mille euro. Abbiamo appena ratificato un accordo con l’Inps. E poi, sono in corso contributi alloggiativi, aiuti alle famiglie con disabili, contributi agli studenti universitari. Ha conoscenza di qualcosa di simile in altre parti d’Italia?».