Il governatore in diretta Facebook: «Ovviamente non saranno rimborsabili visto che non sono stati autorizzati dal Sistema Sanitario Nazionale. I laboratori hanno l’obbligo di comunicare all’Asl gli eventuali positivi»
Il governatore De Luca ha parlato in diretta Facebook anche dell’andamento dei contagi, dei tamponi e dei test.
«Dal 23 aprile ad oggi abbiamo avuto un trend di contagi che vi dettaglio. 44 positivi il 23, poi 25, 32, 18, 31, 30, 13 il 29 aprile, 21 ieri. Però con 3832 tamponi fatti. Siamo quasi a 80mila tamponi. La fase 2 significa la ripresa dell’attività negli ospedali in condizioni di sicurezza, la medicina territoriale che deve ripartire e che per noi è un’occasione per recuperare ritardi storici che abbiamo».
De Luca ha poi parlato dello screening.
«Non mi dilungo sul programma di screening di massa che abbiamo impostato. Ma sarà consentita l’attività anche ai laboratori privati. Per il 29 aspettavamo la pronuncia dell’Istituto Superiore di Sanità sull’affidabilità dei vari test, ma non è arrivata. Nel frattempo è stata fatta una gara per fare i test sierologici a livello nazionale. Non riteniamo motivi ostativi perché vengano fatti anche dai laboratori privati. Ovviamente non saranno rimborsabili visto che non sono stati autorizzati dal Sistema Sanitario Nazionale. I laboratori hanno l’obbligo di comunicare all’Asl gli eventuali positivi. Ma il test non è affidabile su certezza per positivi e negativi, dice solo se sei entrato in contatto con il virus. Consentiremo nei prossimi gironi l’attività dei laboratori privati per i test sierologici».