“Se non c’è trasmissione del virus e nessun caso, è difficile verificare se il vaccino funziona” secondo il gruppo dell’Università di Oxford che sta testando il vaccino
I ricercatori cinesi in questo mese hanno dovuto chiudere due studi che per esaminare il farmaco sperimentale remdesivir della Gilead, perché non erano riusciti a trovare abbastanza pazienti dopo che il picco del virus era passato.
Le restrizioni locali se da un lato limitano i contagi e i decessi rendono dunque più difficili gli studi che si portano avanti, anche quello sul vaccino che è partito con la sperimentazione sull’uomo pochi giorni fa in Inghilterra
La mancanza di soggetti malati ha afflitto anche le ricerche per sviluppare farmaci e vaccini per precedenti epidemie virali, come l’Ebola nell’Africa occidentale. “Se non c’è trasmissione del virus e nessun caso, è molto difficile verificare se il vaccino funziona”, ha dichiarato Andrew Pollard, il cui gruppo di ricerca dell’Università di Oxford la scorsa settimana ha iniziato a somministrare un vaccino sperimentale ai volontari nel Regno Unito, dove un il blocco imposto dal governo sta iniziando a rallentare il numero dei casi.