ilNapolista

Vigorito: «Il calcio deve ridurre le diseguaglianze. Giocare con le Nike o scalzi non è la stessa cosa»

La Gazzetta dello Sport intervista il presidente del Benevento: «Questa disgrazia invece di dividerci ci deve unire. Le leghe servono per diritti soggettivi, ma a livello oggettivo il calcio è uguale per tutti» 

Vigorito: «Il calcio deve ridurre le diseguaglianze. Giocare con le Nike o scalzi non è la stessa cosa»

Sulla Gazzetta dello Sport una lunga intervista  Oreste Vigorito, presidente del Benevento. Con il suo club era a un passo dalla promozione in A prima dello stop al campionato per l’emergenza sanitaria.

«Prima capiamo dov’è la A… Ci sono troppe incertezze. Sono abituato a concentrarmi sulle cose che dipendono da me, non dagli altri».

Lui è per la ripresa.

«Sul campo l’abbiamo meritata, i 23 punti sulla terza non sarebbero mai stati colmati, non mi sentirei in colpa se non saremo promossi sul campo. Riprendere sarebbe un bene per il sistema, e nessuno potrà obiettare ai verdetti».

Sarebbe una beffa l’annullamento della stagione.

«Sarebbe un’ingiustizia. Si aprirebbero contenziosi con ripercussioni su tutti i campionati. Meglio finire, per la regolarità. La sicurezza si ritroverà tra qualche anno, non tra qualche mese. E attenzione: il calcio è un’azienda, con un indotto e migliaia di dipendenti».

Il calcio dovrebbe essere unito, dichiara.

«Io credo nel calcio, questa disgrazia invece di dividerci ci deve unire. Le leghe servono per diritti soggettivi, ma a livello oggettivo il calcio è uguale per tutti. La gente guarda le partite per staccare un paio d’ore, discute e sogna, non dimentichiamocelo. Serie A e B sono facce dello stesso mondo, serve interscambio».

Soprattutto, dovrebbero essere ridotte le disuguaglianze.

«Se dai da mangiare al figlio più grande, non puoi non darlo al più piccolo. Al calcio serve una riduzione delle diseguaglianze economiche, giocare con le Nike o scalzi non è la stessa cosa. In porta puoi tirare bene o male, ma tutti lo devono fare con le scarpe uguali».

ilnapolista © riproduzione riservata