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Trump non ne può più delle repliche del baseball: “Basta, lo sport riparta subito”

Il Presidente USA attaccando tutti i media ha detto di avere “l’autorità totale” e che taglierà i fondi all’Oms perché troppo “filo-cinese”

Trump non ne può più delle repliche del baseball: “Basta, lo sport riparta subito”
Alla fine a spararsi non è stato Trump

“Lo sport deve ricominciare: sono stufo di vedere in tv partite di baseball vecchie di 14 anni”. Il Presidente degli USA Donald Trump, con la sua abituale cautela e sobrietà, riapre lo sport professionistico americano. Per noia.

Dopo una due giorni di intense polemiche con i media, che dal New York Times in giù lo accusano di aver sbagliato praticamente tutto nella gestione dell’epidemia, Trump ha prima utilizzato il consueto briefing con la stampa sul Covid per attaccare tutti dicendo cose come “Il Presidente ha l’autorità totale“, e poi ha rintuzzato anche Gavin Newson, il governatore (democratico) della California che aveva appena bollato come “improbabile ogni evento di massa o sportivo durante l’estate, almeno finché non troveremo un vaccino o una protezione immunitaria”.

Trump è andato in conferenza stampa e ha annunciato che si consulterà il prima possibile telefonicamente con tutti i commissioner delle leghe sportive americane e con i proprietari delle di franchigie: da Adam Silver (NBA) a Rob Manfred (MLB), da Gary Bettman (NHL) a Roger Goodell (NLF), da Dana White (UFC) a Jay Monahan (PGA).

I vertici dello sport americano entreranno a fare parte di una specie di task force, al pari di quelli di altri settori vitali per l’economia statunitense che nelle parole di Trump dovrà “guidare il grande revival economico e industriale d’America”.

Trump tra l’altro ha anche detto che taglierà i fondi Usa all’Oms accusandola di essere troppo filo-cinese: “Tutti sanno quello che sta succedendo là dentro”, ha detto.

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