Le compagnie vogliono rivedere i contratti. “un calciatore il cui contagio sia stato accertato, nelle scorse settimane o attraverso i futuri test, non verrebbe più coperto dalla polizza”.
“Le assicurazioni non vogliono coprire i calciatori positivi”.
Il calcio sta entrando in un’altra dimensione. E lo conferma anche la questione polizze assicurative. Ecco cosa scrive oggi la Repubblica.
Il premier spagnolo Sanchez ha dato il via libera parziale alla Liga: dal 4 maggio saranno possibili per i calciatori gli allenamenti individuali, anche se è trapelata informalmente dai giocatori di Real e Barcellona la volontà di ricominciare solo con le massime garanzie sanitarie. Quelle che alcune compagnie assicurative dei club di A vogliono rivedere: un calciatore il cui contagio sia stato accertato, nelle scorse settimane o attraverso i futuri test, non verrebbe più coperto dalla polizza.