Per il quotidiano la Juventus non vuole giocare perché il portoghese è fuori da 50 giorni e non accenna a rientrare. Il club – secondo il Corsport – non vuole giocare
Il Corriere dello sport ha una linea piuttosto chiara. È per il ritorno del campionato. E nella lista dei nemici c’è anche la Juventus. Oggi l’articolo sui bianconeri è così titolato: “La Juve in stand-by per coprire Ronaldo”. E ancora: “Cristiano non vuole tornare in Italia e fa partire dalla Spagna l’allarme Dybala. La società, formalmente favorevole alla ripresa, non prende posizione da tempo. Così le ambiguità prendono corpo”.
Il quotidiano scrive che ci sarebbe un gran bisogno di una posizione chiara da parte della Juventus. Di una dichiarazione della Juventus. I fatti – scrive – mostrano una Juventus
«non così convinta nell’agire verso la riapertura del sistema calcio. O quantomeno non ha particolarmente fretta che questo accada. (…) Forse perché ci sono tutta una serie di questioni interne ancora irrisolte.
E i casi si chiamano Higuain e soprattutto Cristiano Ronaldo.
La Juve non solo non ha fatto rientrare gli stranieri, ma ha fatto partire De Ligt. Segnale fin troppo chiaro.
Ma il punto è Cristiano Ronaldo definito “pioniere delle fughe all’estero tra i calciatori italiani”.
Racconta il Corsport che l’11 marzo scorso, due ore prima dell’annuncio della positività di Rugani,
la Juve comunicò che Ronaldo sarebbe rimasto in Portogallo «in attesa di sviluppi legati all’emergenza sanitaria attualmente in corso». Sviluppi che nel senso atteso dal fuoriclasse portoghese non sono ancora giunti.
Il Corsport fa uno strano legame tra la notizia della persistenza della positività di Dybala e Cristiano Ronaldo.
Non è quindi forse un caso che proprio dalla Spagna, la Spagna mediaticamente parlando di CR7, sia stata rilanciata nuovamente la positività di Paulo Dybala anche dopo il nuovo tampone: il numero 10 argentino è in fase di guarigione, ma i test di controllo effettuati con cadenza settimanale non hanno ancora portato alla negatività. C’è chi pensa che questo possa essere stato un messaggio ulteriore fatto arrivare proprio dall’entourage di Ronaldo, che sta bene dove si trova ora, che non ha alcuna intenzione di tornare almeno per il momento. Aspettando date di ripresa e condizioni di sicurezza totale. Fino a quando non ci saranno, oggi non ci sono, Ronaldo non tornerà. E senza Ronaldo, forse, tutta questa fretta di ricominciare non ce l’ha nemmeno la Juve.