Finora il governo si era affidato al buon senso dei cittadini, ma i morti aumentano (sono più di quelli di Norvegia, Finlandia e Danimarca messe insieme). Adesso si pensa a misure straordinarie per frenare l’avanzata del virus
L’esperimento sociale della Svezia, dove non c’è stato ancora il lockdown nonostante il virus, sembra destinato a finire.
I casi di positività al virus sono 7mila. I morti 401. Cresciuti dell’8% rispetto a sabato, scrive il Corriere della Sera. Sono più delle vittime di Norvegia, Finlandia e Danimarca (in quarantena) messe insieme. Cosa che sta spingendo il governo a rivedere i suoi piani.
Finora la Svezia si è basata sulla fiducia nei confronti della sua popolazione, ma adesso inizia a preoccuparsi. Secondo le indiscrezioni della stampa locale, il governo sarebbe pronto a varare misure straordinarie per combattere l’avanzata del virus: chiusura di stazioni e ristoranti, limitazioni alla vita sociale, requisizione di materiale sanitario.
Fino a questo momento, in Svezia c’era solo il divieto agli assembramenti oltre le 50 persone e il servizio al banco dei pub. Gli over 70 erano invitati a mantenere il distanziamento sociale. E si valutava se chiudere i centri sciistici in vista delle vacanze di Pasqua. Le scuola, per gli studenti fino a 16 anni, sono aperte.