Mancano ancora medici e tecnici. Quelli richiamati dagli ambulatori e inseriti nel pronto soccorso dell’Ospedale del Mare non hanno sufficiente esperienza. In corso una nuova ricognizione
Il Covid center di Napoli est, sorto accanto all’Ospedale del Mare di Ponticelli, avrebbe dovuto aprire oggi. Invece slitta tutto a lunedì. Probabilmente a lunedì, scrive il Mattino. Il problema resta quello annunciato nei giorni scorsi: mancano medici e tecnici. Il problema degli infermieri e degli operatori socio-sanitari è stato risolto allungando i contratti dei precari e degli avvisisti a tempo determinato.
In un primo momento, l’Asl aveva chiamato ad operare i medici degli ambulatori specialistici che, in questo momento, funzionano a scartamento ridotto, scrive il quotidiano e una decina di pneumologi, allergologi, internisti e cardiologi avevano provato ad inserirsi nei turni del pronto soccorso
dell’Ospedale del mare. Si erano dedicati all’assistenza di positivi o sospetti positivi ma si sono ben presto resi conto di non avere l’esperienza sufficiente.
“Un’ulteriore ricognizione è ora in corso e potrebbe sfociare in specifici ordini di servizio. Si tratta di individuare specialisti, in particolare internisti, cardiologi, oncologi, medici di urgenza e anestesisti, di cui la Asl è tuttavia già carente. Il rischio, insomma, è anche di sguarnire strutture e servizi, sia ospedalieri sia territoriali, che sebbene oggi siano sottoutilizzati, per la scarsa affluenza e le tante rinunce alle cure per paura, saranno gradualmente riutilizzati nella fase della ripartenza”.
C’è anche da mettere a punto un’altra questione.
“Come se non bastasse c’è da mettere a punto anche tutta la parte che riguarda i percorsi di entrata e di uscita, l’uso corretto dei Dpi e la familiarizzare con la nuova situazione lavorativa e con l’uso delle nuove attrezzature”.