L’istituto di Seattle ha pubblicato il suo studio sulle condizioni di salute del mondo. Preoccupa la Puglia, dove i contagi ancora corrono. In Campania si conteranno ancora 34 vittime. Lombardia fuori dal tunnel il 16 aprile
Il Mattino riporta i risultati rapporto mondiale dell’Ihme. L’istituto di Seattle è specializzato nel misurare le condizioni di salute nel mondo. Fa capo alla facoltà di medicina dell’Università di Washington ed è consulente del governo americano. Il rapporto analizza la situazione attuale e fa anche previsioni per il futuro per oltre cento stati del mondo, con dettagli anche regionali.
Per quanto riguarda l’Italia, l’Ihme colloca il picco dei decessi nella data del 28 marzo. L’ultimo contagio dovrebbe avvenire il 21 maggio. Il problema, per il nostro Paese, è la coda dei contagi in Puglia, che è l’unica regione dove ancora non si è avuto il picco dei decessi, previsto per il 16 aprile.
La Campania, grazie alle misure di contenimento e alla chiusura di alcuni comuni operata dal governatore De Luca, è riuscita a contenere il contagio. Secondo l’Ihme ha già toccato il picco di decessi e il 21 aprile si arriverà a vittime zero. Prima della nostra regione si libereranno dal virus Umbria, Toscana, Provincia di Trento, Abruzzo e Basilicata.
L’Ihme fa una stima anche del numero probabile di decessi finali. Per la Campania saranno 250, 34 in più del numero attuale.
La Lombardia dovrebbe uscire dall’epidemia il 30 aprile.
La Puglia, come detto, è la regione che preoccupa di più in questo momento. Finora ha registrato 209 morti ma l’epidemia è ancora in piena attività e i decessi potrebbero quadruplicare e arrivare a 876.