ilNapolista

De Luca: «Cominciamo a vedere piccola luce. Ma non illudiamoci, altrimenti dovremo chiudere tutto»

«Non prima di fine mese, ci stiamo lavorando. Ma nemmeno dopo si tornerà alla normalità. A fine mese riprenderemo attività ospedaliere normali»

De Luca: «Cominciamo a vedere piccola luce. Ma non illudiamoci, altrimenti dovremo chiudere tutto»

De Luca parla della cosiddetta fase 2. E dice: «Meglio non illudersi, altrimenti molto presto dovremo chiudere tutto».

«Siamo chiamati a un altro sacrificio di due settimane, ma davvero rischiamo di perdere tutto per un’impazienza ingiustificata. Possiamo parlare di ripresa economica e di vita sociale quando avremo la certezza di non di aver risolto, ma che è stato contenuto, cioè è stato bloccato davvero il percorso di crescita dell’infezione. Contiamo di arrivarci tra fine aprile e inizio maggio se manterremo comportamenti di grande rispetto. Da fine mese potremmo pensare alla ripresa delle attività del campo dell’edilizia dove si è impegnati all’aperto. Alle attività di manutenzione delle strutture balneari di tanti operatori che ci chiedono di riprendere le attività di manutenzioni. Ci sono attività di produzione di cibo preconfezionato da consegnare a domicilio. Alla fine del mese potremmo cominciare a ragione su come farle ripartire. ma dovremmo avere il pieno controllo dell’epidemia. Il rischio è che ci illudiamo di riprendere e tra non più di due settimane siamo costretti a chiudere tutto e diventerà una tragedia.

Teniamo conto che non torneremo alla vita normale, noi per mesi dovremmo indossare le mascherine perché anche se spegniamo i focolai la quantità di cittadini contagiati e asintomatici è enorme.

Non torneremo alla normalità nemmeno dopo. Ci sono gli asintomatici. Ci sono le mascherine. Vogliamo produrre tre milioni di mascherine. Poi le metteremo in vendita nei supermercati e tabaccai alla metà del prezzo per evitare di speculazioni. Con tre, tre milioni e mezzo renderemo obbligatorio l’uso di mascherine».

Vaccino anti-influenzale. Ottobre e novembre avremo la coda dei casi del coronavirus e avremo i primi casi della nuova influenza. Sarà una fase complicata da gestire. Anche per questo dobbiamo garantirci la guarigione più ampia possibile del coronavirus.

Ribadisco che è vietato muoversi da casa. Evitiamo atti irresponsabili a Pasqua e Pasquetta, altrimenti conteremo migliaia di contagiati. È una Pasqua diversa, lo sappiamo. Sospese le manifestazioni religiose. Seguiamo l’esempio straordinario di Papa Francesco, la messa nella piazza vuota è un segnale per tutti».

La mobilità non è consentita. Multe da 400 a quattromila euro.

Ospedali in Campania

«Abbiamo capito che non c’è alcun motivo per andare negli ospedali del Nord. Abbiamo verificato sulla base dei fatti che abbiamo eccellenze mondiali in Campania, come il Cotugno e il Pascale. Grandi strutture ospedaliere,. questa epidemia deve convinncere i nostri concittadini di bloccare questo fiume di partenze per il Nord, siamo più garantiti da noi, qui, oggi. Abbiamo eccellenze straordinarie. Abbiamo visto quanti ospedali del Nord sono andati in profonda crisi mentre da noi, sia pure con grandi difficoltà, siamo riusciti più o meno a tenere sotto controllo la situazione»

«Abbiamo fatto miracoli per creare ospedali dedicati soltanto a pazienti di coronavirus. Da fine aprile potremo aprire anche l’attività ordinaria negli ospedali. Possiamo separare i pazienti contagiati dal coronavirus da quelli “normali”. Il lavoro di queste tre settimane ci consentirà di uscire dalla fase di guerra»

«A Milano hanno montato una struttura ospedaliera che andrà smontato. L’ospedale prefabbricato realizzato in Campania non dovrà essere smantellato, è un ospedale vero. Vanno sottolineate le eccellenze, e le prove di efficienza amministrativa per le quali ci siamo guadagnati il rispetto di tutti in Italia».

«Il veneto ha scelto di fare i tamponi a tutti. Ma non è vero. Questa della tamponite è una malattia. In Veneto ieri c’è stato aumento di contagi, non è quello l’elemento decisivo ma il distanziamento sociale e il controllo del territorio. registriamo ancora micro-cluster, micro-raggruppamenti che dobbiamo sconfiggere. Ad Afragola, Giugliano, Melito, mi dicono a Melito sono tutti per strada, micro-cluster a Ischia, Angri. A Marano in una casa per anziani c’è stato un positivo al covid-19. Segnalo i gestori delle case per anziani a segnalare i casi. Dobbiamo fare i controlli su tutti i pazienti, su tutto il personale. Personale che lavora in più case per anziani. Diventa una catena infinita di contatti da controllare.

Incrementare controllo domiciliare dei medici di medicina generale.

Abbiamo situazione maggiore tranquillità per le forniture. Abbiamo qualche problema per i tamponi, c’è carenza mondiali di reagenti. C’è un problema. Per questo bisogna farli a quelli sintomatici. È sbagliata e irragionevole farli all’universo mondo. Si è parlato di test rapidi. Di quali si parla? È bene avere confronto col Cotugno, con le strutture pubbliche. Non si hanno risultati certi. Si rischia grande confusione e grande danno. I test rapidi vanno sempre seguiti dai test fatti nell’ospedale. L’attendibilità e la certezza te la dà il tampone che viene fatto nelle strutture ospedaliere. Ci stiamo muovendo per la Fase 2 dal punto di vista sanitario: eliminazione del contagio, dei focolai, separazione tra malati di covid e malati ordinari. Stiamo lavorando alla Fase 2 dal punto di vista sanitario.

Piano economico-sociale di 900 milioni. Sforzo gigantesco. Anche qui siamo già alla Fase 2.

Prevediamo sostegno a chi gestisce palestre, attività sportive. Per gli impianti sportivi, la Regione ha già fatto sforzo enorme con 270 milioni per realizzazione di 70 impianti sportivi.

Pensioni a mille euro per due mensilità, non ce la faremo per aprile ma a maggio e giugno. Tutto. Non solo pensioni sociali ma anche quelli che hanno pensioni di vecchiaia sotto i mille euro. Siamo arrivati a 250mila persone. Avverrà nella maniera più semplice possibile. Nella stessa modalità con cui accredita l’Inps, arriveranno anche i contributi aggiuntivi della Regione Campania.

Lo sforzo maggiore che abbiamo fatto ha riguardato le procedure di semplificazione. Il governo ha preso anche provvedimenti importanti. Capiamoci bene. I contributi che arrivano, il credito erogato va restituito. Può essere alleggerito di interessi ma va restituito. Noi abbiamo adottato una linea com regione Campania: pochi, maledetti e subito, discorso chiuso. Il governo è diverso. Quelli vanno restituiti. Le banche devono fare istruttorie per i crediti alle imprese, ho paura che risorse come credito agevolato alle imprese arriveranno tra mesi. Noi abbiamo fatto altra scelta per partire da subito risorse nelle imprese e nelle famiglie, senza complicazioni burocratiche. I mille euro arriveranno a maggio e a giugno. 250mila pensionati

Una tantum di duemila euro alle piccole e piccolissime imprese. Beneficiari di piccole attività imprenditoriali colpiti dalle chiusura di queste attività, che risultino iscritte al registro imprese, fatturato nel 2019 sotto i 100mila euro, numero di occupati inferiore a dieci. Le risorse non sono infinite. Se un’impresa fattura due milioni di euro, può far a meno dei duemila euro della Regione. Altre no. Le domande per ottenere questo 2000 euro devono essere compilate on line e inviate mediante procedura telematica. In settimana sul sito della Regione Campania pubblicheremo il modulo da compilare. Una settimana per presentare la domanda. Faremo verifica sull’esistenza dell’impresa alla Camera di commercio, segnaleremo l’accettazione della domanda e invieremo i soldi sull’Iban. Tutto questo si può chiudere in dieci giorni. È la sfida nella quale vorremmo impegnarci. Poi faremo verifiche a campione, se ci sono segnalazioni false le segnaleremo alla Guardia di Finanza.

Una tantum di mille euro per i lavoratori autonomi, professionisti che hanno fatturato meno di 35mila euro nel 2019. Domande vanno compilate on line, firma digitale dell’interessato. Verrà compilato il modulo. Dopo, verificheremo esistenza alle casse previdenziali o alla separate dell’Inps e trasferiremo la somma – mille euro – sull’Iban del professionista-

Per le aziende agricole. 1.500 euro per coltivatori diretti fino a 5 dipendenti; 2000 euro oltre 5 dipendenti.

Per i lavoratori stagionali, alberghieri o extra, il governo prevede contributo 600 euro per tre mesi. Noi erogazione diretta di quattro mensilità da 300 euro. Pensiamo di intercettare 25mila operatori stagionali. Anche qui la procedura è estremamente semplificata.

Ci saranno tutte le informazioni. L’obiettivo è cominciare a pagare da fine aprile. È una sfida per la Regione.

Per l’Italia è un miracolo. Una rivoluzione anti-burocratica, superare la palude burocratica. 

Per giugno arriveranno 900 milioni di euro a famiglie, imprese, professionisti. Non so quali saranno i tempi del governo nazionale, i nostri saranno questi. Abbiamo esigenza di introdurre liquidità nel nostro sistema economico.

Abbiamo dato elenco 5mila beneficiari della cassa integrazione straordinaria.

Per le attività economiche da riprendere, riteniamo di far partire rapidamente le imprese edili, producono prodotti alimentari preconfezionati da portare a domicilio. Con grande sobrietà devo dirvi che quello che abbiamo fatto come Region Campania ha avuto il rispetto di tutta Italia.

L’ospedale prefabbricato realizzato in dieci giorni sarà un simbolo della efficienza amministrativa.

Quando abbiaamo problemi seri da affrontare, che riguardano la vita, le bandiere di partito non contano. niente. Contano tenacia, passione civile, organizzazione e capacità amministrativa, conta il sistema di valori, il sentirsi umani. Passione civile dimostrata da tantissimi sul campo, tantissimi lavoratori.

C’è da capire che quando ai davanti ai tuoi occhi la morte, la tragedia, i camion che trasportano centinaia di bare, quando hai questa esperienza che non possono non insegnarti, la cosa fondamentale sono i valori, il sentirsi umani, appartenenti a una unica grande comunità, famiglia.  La fase 2 deve essere segnata da questa nuova consapevolezza, capire quali sono le cose importanti e quali no. Mi auguro che sia così.

C’erano tante persone in Italia e anche qui da noi che aspettavano l’ecatombe, che la Campania finisse cento volte peggio della Lombardia. Qualcuno quasi dispiaciuto che avessimo fatto lavoro importante in Campania. Com’è possibile che non abbiamo avuto le tragedie qui? Mi auguro che la Fase 2 sia una fase di serietà e reciproco rispetto. Abbiamo dimostrato di essere una regione che cammina na testa alta e siamo orgogliosi di questo, lo dico con sobrietà e modestia. Non era scontato che vivessimo questa tragedia con rigore. serietà, anticipando le decisioni che poi il governo ha preso 10 giorni dopo, avevo paura che nell’area più densamente abitata in Europa, se avessimo perso il polso della situazione, saremmo andati incontro alla tragedia. Esempio di rigore, competenza e capacità amministrativa, serietà.

Cominciamo a vedere una piccola luce in fondo al tunnel.

Auguri di Buona Pasqua.

ilnapolista © riproduzione riservata