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CorSport: la Lega Serie A scavalca Spadafora e scrive a Conte. Gravina si smarca

Il ministro non è più ritenuto un interlocutore adeguato. Repubblica smentisce la lettera. Ma la Figc prende le distanze dalla Lega e si avvicina a Spadafora

CorSport: la Lega Serie A scavalca Spadafora e scrive a Conte. Gravina si smarca

La Lega Serie A ha deciso di scavalcare il ministro dello Sport Spadafora e di rivolgersi direttamente a Giuseppe Conte. Oggi i club invieranno una lettera al Premier, che il Corriere dello Sport definisce “dai toni tutt’altro che teneri”, con la quale cercherà di ottenere qualche certezza sulla data di ripresa degli allenamenti e sul ritorno in campo per le partite.

Il Corriere dello Sport scrive:

“Evidentemente è un modo per forzare la mano. Ma è tutto da verificare se il nuovo tentativo possa ottenere i risultati mancati finora. È vero che, per conoscenza, la missiva verrà inviata anche a Spadafora e Speranza, ma il coinvolgimento di Conte è il segnale che il ministro dello Sport non è più ritenuto un interlocutore adeguato”.

Repubblica invece scrive che la lettera era solo un’intenzione che non ha avuto seguito.

Intanto, però, il presidente della Figc Gravina ha preso le distanze dalla Lega. Ieri ha confermato la versione di Spadafora, negando che il ministro avesse indicato date di ripresa per allenamenti e partite.

“Nessun accordo e nessuna indicazione di date”, ha detto. E ha precisato che “è stata la serie A a manifestarne l’esigenza, non appena le condizioni lo avessero consentito”. Gravina ha anche invitato a evitare “fughe in avanti” che sarebbero “dannose per il calcio italiano”.

Lunedì il presidente della Figc si era già espresso in favore della diplomazia, dicendosi disponibile a rivedere il Protocollo per gli allenamenti.

Scrive il quotidiano sportivo:

“Il nuovo scenario racconta che, pur avendo in comune lo stesso obiettivo, ovvero la conclusione della stagione, Federcalcio e Lega ora non sono più allineate sul come raggiungerlo, visto che diplomazia e aggressività poco si conciliano”.

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