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Barbieri in piazza a Napoli per protestare contro la chiusura

Il riferimento, come si legge in un volantino distribuito, è all’aumento di lavoratori abusivi che, approfittando della chiusura dei locali, stanno lavorando a casa dei clienti.

Barbieri in piazza a Napoli per protestare contro la chiusura
The protest of barbers and hairdressers with a hair cut in the square in front of the Chamber of Commerce of Naples to ask, after the lockdown for the Coronavirus, the re-opening of shops to avoid the spread of abusive work, 30 April 2020. ANSA / CIRO FUSCO

‘Fiducia a chi taglia in sicurezza no a chi di nascosto infetta’

È lo slogan utilizzato oggi dai barbieri in protesta davanti alla Camera di Commercio di Napoli, come riporta l’Ansa, dove per pochi minuti è stato allestito un  vero e proprio salone per sollecitare le riaperture dopo il lockdown per l’emergenza coronavirus

Il riferimento, come si legge in un volantino distribuito durante la protesta, è all’aumento di lavoratori abusivi che, approfittando della chiusura dei locali, stanno operando andando loro a casa dei clienti.

Un portavoce ha spiegato che la dimostrazione vuole spiegare come, con le adeguate misure di sicurezza è possibile riprendere il lavoro riducendo al minimo il rischio di contagio

 Barbiere e cliente , durante la protesta, erano infatti dotati i mascherine, guanti e visiera parafiato. ”Lavorare di nascosto e a domicilio aumenterebbe sicuramente per tutti il pericolo di contagio quindi bisogna aprire al piu’ presto i nostri negozi. Oggi c’e’ esasperazione tra i colleghi molti dei quali non riescono neanche a provvedere al cibo per la propria famiglia e l’ipotesi di recarsi loro dai clienti diviene sempre di più una esigenza di sopravvivenza”.

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