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La crisi svaluta il calcio: la rosa del Napoli varrà il 30% in meno

Lo studio del CIES quantifica le perdite del pallone causa pandemia: il valore del Napoli passa da 608 milioni di euro a 427, con una una perdita di ben 181 milioni

La crisi svaluta il calcio: la rosa del Napoli varrà il 30% in meno

Il Napoli rischia una svalutazione del 29.8%, la sua rosa passerebbe da un valore complessivo di 608 milioni di euro a 427, con una una perdita di ben 181 milioni.

La crisi mondiale si abbatterà sul calcio con perdite stimate intorno al 30%. E’ questa la portata che avrà il “blocco” internazionale secondo l’Osservatorio CIES.

Secondo il Cies infatti nel caso in cui non si riprenderà a giocare e non ci saranno contratti prolungati oltre giugno, il valore dei trasferimenti dei giocatori nei cinque grandi campionati europei diminuirebbe del 28%: passerebbe da 32,7 miliardi di euro a 23,4

L’entità della svalutazione varia in base a diversi fattori quali l’età dei giocatori, la durata del contratto, il percorso di carriera e le prestazioni recenti. La perdita maggiore in termini relativi riguarda i calciatori che invecchiano con contratti a breve termine, e che hanno giocato meno partite durante la stagione in corso rispetto alla precedente. Ad esempio, il valore di trasferimento stimato di Paul Pogba sarebbe quasi dimezzato: da 65 milioni a 35.

Al Napoli non andrebbe nemmeno malissimo, considerato che sotto il Marsiglia (leader di questa speciale classifica della svalutazione) in Europa ci sono Inter, Verona e Spal. I nerazzurri ci perderebbero ben 271 milioni di euro.

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