Il Mattino intervista Giulivo coordinatore della task force campana: «Se fino a domenica i dati dei contagi in Campania saranno confortanti, siamo sulla strada giusta»
Il Mattino intervista Italo Giulivo, coordinatore della task force covid-19 della Regione Campania.
«Se fino a domenica prossima i dati sulla diffusione del contagio saranno confortanti, vuol dire che siamo sulla strada giusta e dobbiamo proseguire con vigore. Se i dati non saranno positivi sarà necessario applicare misure più severe di contenimento».
Non si possono fare previsioni sulla durata dell’epidemia, e neppure su quanto influirà l’aumento delle temperature. Preoccupa, però, il brusco calo delle temperature previsto per i prossimi giorni, che comunque non sarà mai dannoso più delle persone che escono di casa in barba al divieto.
«C’è ancora troppa gente per strada, ci arrivano troppe segnalazioni di capannelli di persone. Così non si va da nessuna parte. Sembra che nessun capisca che qui non possiamo permetterci l’esplosione di contagi come al Nord perché lì hanno asset strategici e ospedalieri differenti. Noi non potremmo star dietro a quei numeri».
Al momento, racconta, ci sono 99 letti di terapia intensiva occupati. Dato non confortante. Sono in arrivo ospedali da campo, con altri 120 posti.
«Dovrebbero iniziare ad essere disponibili tra il 6 e il 7 di aprile, montati contemporaneamente a Napoli, Salerno e Caserta».
Si potrà resistere fino a quella data solo se tutti resteranno a casa.
Sui tamponi dice:
«Già oggi tutti i laboratori sono sotto stress, e comunque cerchiamo di rispettare i dettami nazionali».
La Regione ha ordinato i kit per i test rapidi.
«Innanzitutto verranno utilizzati per chi lavora negli ospedali, poi vedremo se questo tampone darà risposte concrete e potrà essere allargato a una base sempre più ampia di cittadini».