Ieri nella provincia si sono registrati 289 casi di positivi in più. Un numero inferiore rispetto ai 380 di venerdì
«Ormai la Lombardia è una grande Regione che combatte insieme una battaglia, con grande senso di responsabilità dei cittadini. Non è sufficiente vedere per due giorni, speriamo che oggi ci sia il secondo giorno, un rallentamento per dire che è tutto a posto».
Ed ha aggiunto:
«Abbiamo le zone più martoriate oggi che sono Bergamo e Brescia dove ancora contiamo tanti contagi, un grandissimo sovraffollamento dei pronto soccorso. Cremona, Crema, ancora sono molto forti. Se ognuno evita di contagiare altri, oppure non siamo noi stessi cibo per il virus, questo muore e tutto questo finisce. È fondamentale evitare i contatti con gli altri».