E’ andata benissimo alla Juve. L’Atalanta ha di fronte un’asticella non altissima. Al Napoli va malissimo ma Messi è un modo per rifarsi gli occhi
Su Repubblica, Maurizio Crosetti commenta il sorteggio di Champions che si è tenuto ieri.
“Le palline nell’urna di Champions, quelle che non si riescono mai a svitare, stavolta sembrano gli ovetti di cioccolato con dentro la sorpresa: un giocattolino per la Juve, un pupazzetto che forse sorride all’Atalanta. Solo il Napoli nell’ovetto trova il mostro: però, ragazzi, Messi non è solo una sventura di avversario, è un collirio, un modo per rifarsi gli occhi. Tanto vale goderselo e poi vada come vada”.
Va benissimo alla Juve, che non poteva sperare di beccare avversario migliore.
“il Lione è giovane ma modesto, ha un paio di giocatori rotti (i migliori) e possibilità di qualificarsi assai vicine allo zero”.
Proprio contro il Lione Sarri potrebbe riconfermare il tridente, scrive.
L’Atalanta trova il Valencia
“che è rognoso, gioca in uno stadio- fortezza ma non è uno di quei babau che potevano capitare, tipo il Liverpool o il Barcellona”.
Sorteggi favorevoli anche per l’Inter e la Roma in Europa League.
“se la giocheranno eccome, con il folle pensiero di arrivare ai quarti e trovare, perché no?, la Juve: come l’anno scorso in Coppa Italia, quando a re e dignitari di corte non andò benissimo”.
Di certo, scrive, Juve e Atalanta potranno sperare di andare avanti
“un corridoio per i bianconeri, un’asticella non altissima per i bergamaschi”.
Soprattutto, i sorteggi danno una certezza:
“che andranno già fuori una tra Real e City, una tra Atletico Madrid e Liverpool, una tra Bayern e Chelsea. Così Ronaldo può correre velocissimo: del resto, la linea tra Torino e Lione è quella del Tav”.