La tv di stato non parteciperà all’asta per i diritti tv del minitorneo che si terrà dall’8 al 12 gennaio, con Valencia, Real Madrid, Barcellona e Atletico de Madrid.
Dove non arriva la nazionale va la tv di stato. Anzi il contrario: se la Spagno va in Arabia Saudita per far giocare la Supercoppa, la TVE non la segue. Per “ragioni umanitarie”.
Non parteciperà all’asta per i diritti tv del minitorneo che si terrà in Arabia Saudita dall’8 al 12 gennaio, con Valencia, Real Madrid, Barcellona e Atletico de Madrid.
Secondo quanto riportato da Cadena Ser, la ragione per cui non la TVE è appunto “umanitaria”: in Arabia Saudita i diritti umani sono violati e la libertà di espressione non è rispettata.
La Federcalcio spagnola ha firmato un accordo per i prossimi tre anni in cambio di 120 milioni di euro: “La Supercoppa era destinata alla morte – spiegano – nel mese di agosto non si poteva giocare. I soldi non sono per costruire uno chalet, vanno al calcio femminile, vanno a chi ne ha bisogno. Certo, il denaro è importante, chi lo può negare? I soldi sono molto importanti, ma i soldi vanno ai club di Segunda e Tercera Division”.
Nell’accordo è anche previsto che ci sia il libero accesso delle donne allo stadio King Abdullah di Jeddah dove si giocheranno le partite.