Nonostante il rosso di 40 milioni. Ha un compenso fisso di 1,963 milioni e un bonus di 858mila euro. Cinque volte Nedved, come scrive Calcio e Finanza
Almeno in busta paga, Pratici può dire di aver battuto Marotta.
Lo stipendio di Fabio Paratici vola a 2,82 milioni lordi l’anno. Lo scrive Il Sole 24 Ore.
Nel “pay watch” del bilancio della stagione al 30 giugno 2019, chiuso con una perdita di 40 milioni di euro e un aumento dei debiti finanziari netti del 50%, a 463,5 milioni, il Chief football officer della Juve ha guadagnato più dello stipendio di Marotta l’anno precedente. L’ex, oggi all’Inter, aveva guadagnato 2,64 milioni.
Paratici ha un compenso fisso di 1,963 milioni e un bonus di 858mila euro.
Scrive il quotidiano finanziario:
“Marotta in quattro mesi ha ricevuto 1,39 milioni, compresa la buonuscita. Agnelli ha ricevuto 475mila euro come l’anno precedente. Il vicepresidente Nedved ha avuto un aumento da 425,000 a 498.800 euro (con bonus di 70mila)”.
Calcioefinanza scrive gli stipendi di Agnelli e Nedved:
Alle sue spalle si piazzano il presidente, Andrea Agnelli, la cui remunerazione lorda ammonta a complessivi 504 mila euro (479,2 mila euro per la carica di presidente e 25 mila euro per il ruolo di consigliere di amministrazione) e il vicepresidente, Pavel Nedved, con 503 mila euro di retribuzione lorda (478,2 mila euro per la carica di vicepresidente e 25 mila euro come consigliere).
Paolo Garimberti porta a casa 74mila euro lordi l’anno.