L’ex calciatore del Bologna raccoglie gli applausi del pubblico durante la seduta mattutina, fra esperimenti e note di colore.
Terzo giorno di ritiro a Dimaro Folgarida per gli azzurri. Anche quest’oggi doppia seduta per gli uomini di Ancelotti che stamattina poco dopo le 10 si sono ritrovati nuovamente sul campo di Carciato.
Consueto lavoro in palestra iniziale, con ancora una volta esercitazioni di postura ed equilibrio, successivamente i calciatori sono entrati in campo al completo, anche con Roberto Inglese che ieri aveva svolto lavoro differenziato.
Dopo un doppio torello di riscaldamento, i calciatori si sono divisi in due gruppi. Esercitazioni su velocità e scambi di prima, con particolare attenzione allo scambio di posizione fra i vari calciatori dopo aver dato palla. Si continua quindi, così come ieri, a lavorare su una maggiore velocizzazione della manovra di gioco. La vera novità di queste prime giornate di ritiro.
Nella seconda parte dell’allenamento spazio alla oramai consueta partitella. Mini-match che parte prima in modo “atipico” 10 contro 8 con porte piccole, poi successivamente 9 contro 9 (bianchi contro verdi) con Zedadka a fare ancora una volta da “jolly” in casacca gialla per le sponde. L’applausometro di Dimaro stamattina però è tutto per Simone Verdi autore di due gol, di cui uno di pregevole fattura.
Nota di colore, nel vero senso della parola: dopo Gianluca Gaetano anche Lorenzo Tonelli e José María Callejón si sono presentati con testa bionda, quasi argentea per l’andaluso.