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“La macchina infernale”, il nuovo componente dello staff di Ancelotti

Uno strano dispositivo sul campo di Carciato ha catturato l’attenzione in queste prime ore del ritiro.

“La macchina infernale”, il nuovo componente dello staff di Ancelotti

Secondo giorno di ritiro per gli azzurri. Anche questa mattina fra sole e pioggia in un andirivieni meteorologico al quale Dimaro Folgarida ci ha abituati da tempo. Oltre l’attenzione agli esercizi tecnico-tattici dei 26 uomini a disposizione di Ancelotti, dagli spalti però l’attenzione è stata catturata da una sorta di “macchina infernale”, un carrello alto sopra il quale vi era posto almeno un computer con una o più videocamere.

Inevitabile non notarlo, il dispositivo ha ripreso numerose fasi dell’allenamento, spostato da un punto del campo all’altro, supervisionato dallo staff tecnico del Napoli tra i quali il match-analyst Simone Montanaro. Secondo gli esperti del settore la macchina – avanzatissima sotto tutti i punti di vista – può fornire con un software specifico numerosi dati dal punto di vista tecnico, tattico e finanche fisico. La possibilità di interagire con altri dispositivi collegati sul campo o indossati dai calciatori – come ad esempio fasce toraciche, polsiere o cavigliere specifiche – aumenta la completezza delle informazioni.

Una vera e propria mannaia tecnologica per gli allenatori e i preparatori del terzo millennio, un dispositivo di ultima generazione in grado di fornire allo staff tecnico e/o medico una sorta di “telemetria” totale incrociando tutti i dati ottenuti, anche soltanto nell’ambito di un singolo allenamento. Un’ulteriore conferma della qualità e del “guardare al futuro” dello staff del Napoli.

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