I giocatori si sono ritrovati dopo la sconfitta contro l’Atalanta per un confronto serrato. Allan ha fatto un discorso alla squadra: onoriamo la maglia
C’è l’onore da salvare in queste ultime cinque giornate di campionato ma anche un secondo posto da conservare. E così, scrive Pasquale Tina su Repubblica, dopo Napoli-Atalanta è andato in onda un serrato confronto tra i giocatori.
Confronto nel quale i leader dello spogliatoio si sono guardati negli occhi e quasi in maniera automatica hanno cominciato ad analizzare l’attuale momento di forma. «Così non va». Ed ancora:
«Dobbiamo assolutamente rialzare la testa evitando queste prestazioni».
In tanti hanno preso la parola, compreso Allan, da sempre molto ascoltato all’interno del gruppo azzurro.
L’Inter è a meno sei. E il 19 maggio al San Paolo c’è proprio l’incrocio tra la squadra di Ancelotti e i nerazzurri di Spalletti. Bisogna evitare rischi inutili, quindi il Napoli proverà a chiudere la pratica nelle prossime due settimane. Si comincerà domenica dalla sfida dello Stirpe contro il Frosinone, un match diventato fondamentale.
I giocatori si sono ritrovati ieri pomeriggio al centro tecnico di Castel Volturno assieme a Carlo Ancelotti. L’allenatore è stato molto chiaro: non tollererà ulteriori cali di concentrazione in questo finale e sarà intransigente chiedendo il massimo della professionalità al suo spogliatoio. Il Napoli è in caduta libera: nelle ultime dieci partite tre vittorie, due pareggi, cinque sconfitte e, probabilmente, l’unica cosa a dare una mano agli azzurri è il calendario con Frosinone e Cagliari (già salvo) nelle prossime due.