Nel noto videogame di calcio manageriale è prevista la possibilità che un giocatore faccia outing. Non solo. L’eventualità coincide con un possibile aumento del fatturato.
IL TEMA DELL’OMOSESSUALITA’
Nel mondo del calcio, si sa, c’è un tema di cui a stento si può parlare: l’omosessualità. Un vero e proprio tabù, del quale spesso si fa fatica anche solo a discutere. Come se il dorato mondo del pallone fosse un universo a parte, come se i calciatori fossero e fossero stati tutti etero. Ovviamente, non è così.
E allora? E allora a questa ipocrisia c’è chi ha scelto di mettere un “freno”. C’è chi ha scelto di ammettere l’eventualità dell’omosessualità nel calcio e ne ha addirittura teorizzato un possibile “ritorno” per le società. Si, avete capito bene. Parliamo di un ritorno economico.
L’INIZIATIVA DEI PROGRAMMATORI DI “FM”
Almeno questa sembra essere l’idea dei programmatori di Football Manager, il più famoso tra i videogame di calcio manageriale. Quando un calciatore decide di fare “outing”, infatti, la notizia è immediatamente seguita da una “lettera” del direttore commerciale del club: “Il direttore commerciale ha detto di aspettarsi un incremento del fatturato, dovuto alla vendita di magliette e al merchandise, dopo che un tuo giocatore ha dichiarato di essere gay in una recente intervista”.
Una novità, quella inserita dai programmatori, che risale all’edizione 2018 del videogame. Arrivata alle nostre orecchie grazie a un amico di Avellino che ci ha segnalato il “caso”.
Una novità che, ci sentiamo di dire, fa rima con “civiltà”.