Se vincono anche in serate nere, non c’è speranza. E gli appunti per gli acquisti ci dicono che il dominio durerà ancora a lungo
La vittoria a Roma e il futuro
La vittoria della Juventus all’Olimpico, ieri sera, ha colpito eccome. Il pensiero comune è: “se i bianconeri vincono anche queste partite, non c’è speranza”. Ed è quel che scrive la Gazzetta nel commento di Andrea Masala: “la 19a vittoria in 21 turni arriva dopo un primo tempo giocato in modalità infradito, nemmeno pantofola”.
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Ecco cosa scrive la Gazzetta che si sofferma su quel che è accaduto fuori dal campo, in un ristorante dove Paratici avrebbe dimenticato in un ristorante degli appunti con le idee del prossimo calciomercato bianconero:
Allegri viaggia a una media di oltre mezzo punto in più a partita rispetto al per niente arrendevole Napoli. La Juve non ha mai avuto in questa stagione un vantaggio di 11 punti, dato stratosferico. Nei grandi campionati europei, soltanto in Francia il Paris Saint-Germain degli sceicchi fa meglio, con +13. Avanti così, l’ottavo scudetto di fila della Juve è l’epilogo più scontato, con la quota 100 abbordabilissima. Ma lo strapotere bianconero non è soltanto sbandierato dai numeri sul campo. Basti sbirciare il foglietto stracciato degli appunti del ds Paratici, con una lista della spesa da paura: Romero 20, Tonali 20, Chiesa 50, Zaniolo 40… Okay, l’attuale Signora è vecchiotta e comunque avrà bisogno di giovani in gamba. Se però riuscirà a mettere le mani su quei nomi, diventerà ancora più fuori dalla portata degli «umani» italiani.