Vigilia di Coppa Italia: «Abbiamo ancora troppi alti e bassi. Piatek mi ricorda Tomasson. Bakayoko? Un giorno è un bidone, un giorno è un fenomeno»
Coppa Italia
Alla vigilia di Milan-Napoli di Coppa Italia in programma domani sera (quarti di finale, gara unica), l’allenatore dei rossoneri Rino Gattuso ha rilasciato un’intervista a Milan Tv. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Milannews.
Milan-Napoli
“Dobbiamo ripartire dai primi 50′ di campionato, mettendo la stessa personalità. Negli ultimi 30 minuti abbiamo smesso di palleggiare e ci siamo allungati, così sono venute fuori tutte le caratteristiche del Napoli. Dobbiamo avere voglia di giocare e di farsci vedere, palleggiando bene”.
La vicinanza alla squadra
“È un momento così, mi sento di stare vicino ai ragazzi e di fargli sentire la mia voce. In questo momento voglio stare vicino alla squadra, anche durante il riscaldamento”.
La difesa
“Lavoriamo sempre sulla linea difensiva e sul lavoro del vertice basso di centrocampo. Crediamo molto in quello che stiamo facendo”.
Il gap con Juve e Napoli
“Ci vuole esperienza. Siamo una squadra giovane e abbiamo bisogno di questo tipo di partite. Per tornare competitivi bisogna avere continuità nelle prestazioni, nel gioco e nella mentalità. In questo periodo a tratti lo stiamo dimostrando, ma abbiamo ancora troppi alti e bassi”.
Piatek
Mi ricorda Tomasson, ha caratteristiche ben precise: Jon non si risparmiava mai in allenamento e ci dava una grandissima mano anche quando giocava dall’inizio. Piatek è arrivato da poco ma mi piace, è un ragazzo curioso che guarda le foto a Milanello: gli piace osservare, parlare e vivere la struttura. Questo è qualcosa di bello. Titolare domani? Se la giocano lui o Cutrone”.
Bakayoko
“Un giorno un giocatore è un bidone, un giorno è un fenomeno. Oggi sento tante voci ma lui deve mettere le sue caratteristiche a disposizione della squadra. È giocatore che salta l’uomo, tecnico, e ci sta dando una grande mano”.