Svolta storica per la Serie A: Mediapro commercializzerà i diritti tv del triennio 2018-2021, può trattare con i broadcaster ma detterà prezzi e regole del gioco.
Il comunicato dell’Agcm
Il calcio italiano a Mediapro, almeno per quanto riguarda i diritti televisivi. L’azienda spagnola ha ricevuto il via libera da parte dell’Antitrust, un comunicato dell’Agcm ha confermato l’esito favorevole dell’acquisizione delle licenze per il triennio 2018-2021. Confermato, però, il livello “base” dell’operazione: Mediapro potrà agire solo in qualità di intermediario. Sotto, due estratti della nota:
«Nella riunione del 14 marzo 2018, l’Autorità ha deliberato la conformità dei risultati e dei criteri adottati nella procedura competitiva alle disposizioni del Decreto Melandri, svolgendo alcune osservazioni sulle caratteristiche soggettive dell’intermediario indipendente e sui principi che dovranno contraddistinguerne l’operato. Tale soggetto è infatti tenuto a svolgere un’attività di intermediazione di diritti audiovisivi, rivendendo i diritti ad altri soggetti con modalità eque, trasparenti e non discriminatorie».
«L’Autorità ha sottolineato l’esigenza di evitare che l’intermediario indipendente svolga attività che determinino l’insorgere di rapporti di concorrenza con gli operatori della comunicazione. Pertanto, non dovranno essere intraprese iniziative che comportino l’assunzione di una responsabilità editoriale, che caratterizza invece l’attività dell’operatore della comunicazione, soggetto fornitore di contenuti multimediali. Al contempo l’Autorità ritiene necessario che sia garantita ai sub-licenziatari la più ampia iniziativa imprenditoriale ed editoriale nel confezionamento dei singoli prodotti audiovisivi».
Niente canale di Lega
Per effetto di queste disposizioni, Mediapro non potrà proseguire nel progetto originario del canale di Lega. L’azienda spagnola avrà piena facoltà di trattare con tutti i broadcaster interessati a trasmettere il calcio in tv, e quindi potrà applicare propri prezzi e proprie condizioni contrattuali. In ogni caso, un cambiamento radicale rispetto ai cicli di assegnazione degli ultimi anni. Il duopolio Sky-Mediaset potrebbe continuare, ma le regole del gioco si faranno in Spagna.