«Siamo un po’ dispiaciuti per il mancato gol di Mertens, ma ha fatto una buona partita. Lo dico ai miei giocatori che non bisogna ascoltare i giornalisti».
L’intervista a Sky
Maurizio Sarri intervistato da Sky al termine di Torino-Napoli: «Ho detto ai miei ragazzi di non ascoltare i giornalisti. Manca sempre equilibrio, in positivo e in negativo. Con la Juventus abbiamo giocato alla pari e a volte siamo stati anche superiori, contro la Fiorentina abbiamo fatto un secondo tempo eccezionale. Prestazioni buone senza gol, oggi abbiamo sbloccato il risultato al terzo minuto e la partita si è messa in discesa. Dall’esterno poteva arrivare solo negatività».
Il Napoli che si ritrova: «Contro la Fiorentina, una squadra che non ti dava spazio, abbiamo costruito sei-sette palle gol. Oggi sono diventate otto, stiamo continuando a creare gioco, siamo felici per il record di Marek. Siamo un po’ dispiaciuti per il mancato gol di Mertens, ma ha fatto una buona partita. E allora siamo diventati pericolosi».
Sarri sulla classifica: «Il primo posto è un dettaglio che può far piacere a fine partita. Poi però si ricomincia a pensare al campo, le distanze sono corte e una sconfitta può costare tanto».
Giocare tre partite in una settimana: «Non penso che la sconfitta dell’Inter sia casuale. Però c’è una differenza tra chi gioca sempre ogni tre giorni e chi lo fa una volta sola».
Hamsik: «Può darsi che inconsciamente la mancanza del gol abbia inciso sulle sue prestazioni. Caratterialmente non è un ragazzo egoista, però si parla di Maradona».