Il tecnico boccia la prestazione di Bologna: «Tanti passaggi sbagliati. Le voci sul mio futuro fanno piacere ma non ci penso più di tanto»
Maurizio Sarri, come di consueto, ha rilasciato anche un’intervista in esclusiva a Mediaset Premium
In campionato
Il Napoli sta acquisendo la mentalità da grande squadra? Dico che tra la mentalità da grande e un pizzico di culo la differenza è abbastanza minima. Mi sono arrabbiato nel primo tempo perché la prestazione non è stata in linea con le nostre possibilità. E a Bologna abbiamo sbagliato tanto, molti passaggi. Non credo che gli altri abbiano capito come bloccarci, gli avversari ci hanno sempre pressati eppure noi siamo sempre riusciti a trovare soluzioni. Dobbiamo essere più concentrati sulla prestazione che sul risultato. Se facciamo una buona prestazione, poi il risultato arriva. Siete prevenuti sul turn-over, l’anno scorso ho sempre fatto il turn-over e abbiamo cambiato più degli altri. Domani Potrei cambiare qualcuno
La Champions
“Dobbiamo pensare a giocare come sappiamo. In un girone di sei partite, la prima è molto importante. È una partita difficile. Dobbiamo stare attenti a non andare in difficoltà, loro hanno la possibilità di farlo. Sarà importante l’approccio alla partita. Per quanto riguarda il girone, noi agli ottavi di dobbiamo arrivare. Lo Shakhtar è una squadra sottovalutata in Italia, forse per poco conoscenza. Il City è la favorita. E il Feyenoord la più forte tra le squadre di quarta fascia».
Il futuro
Mi fanno piacere le voci su di me, ma non sto a pensarci più di tanto. Anche nel calcio c’è la moda, ci sono squadre che vanno di moda. Poi, però, le mode passano. Il Napoli pratica un calcio tecnico e lo fa in velocità, questo è l’aspetto interessante. Maradona mi emoziona sempre; è lui ad emozionare me, non il contrario»