È l’atteggiamento psicologico che mi spaventa, non il presunto immobilismo sul mercato. Mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Dobbiamo soffrire
Credo anche io allo scudetto
Ma se scrivo che la squadra del Napoli è così forte che può credere allo scudetto e che non sto affatto tranquillo per l’atteggiamento di autosufficienza che tutti, ma proprio tutti, ostentano in questo scorcio d’estate, è un ossimoro? È vero, la campagna acquisti si è concretizzata con le conferme di Insigne e di Mertens, ma questo vuol dire tuttappost? Che gli arrivi di Mario Rui, di Adam Ounas, forse quello di Berenguer, al momento, sono quelli giusti che servono a garantire i cambi del reparto difensivo? Nulla da eccepire. Anche se c’è ancora da risolvere il grattacapo del portiere di riserva.
Ma è soprattutto l’atteggiamento psicologico che mi preoccupa e non perché, come sostengono gli “esperti” di calciomercato (quasi tutti tifosi juventini) non fa bene l’immobilismo, ma perché “mai dire gatto se non c’è l’hai nel sacco”. Amm suffri’, sempre. Se no che sfizio c’è? Chest’è.