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Napoli-Udinese: il primo rosso a Maradona, la notte magica di Lavezzi

I precedenti dimenticati, al San Paolo, tra partenopei e friulani: il Napoli di Lippi e quello di Simoni in mezzo a due giornate particolari per il Pibe de Oro e il Pocho.

Napoli-Udinese: il primo rosso a Maradona, la notte magica di Lavezzi

Precedenti dimenticati

Solito amarcord video di Napoli-Udinese. I precedenti che abbiamo scelto questa volta esulano dalle partite “scomode” degli ultimi anni. Ad esempio l’1-2 con cui gli ex Inler e Denis stopparono il sogno scudetto di Mazzarri. Mancano anche le sfide dei campionati-scudetto. Ci sono, invece, gli incroci della prima espulsione di Maradona in Serie A (reazione su Criscimanni) e il 3-1 firmato il Pocho Lavezzi, campionato 2007/2008.

Napoli-Udinese 1-1, 24/11/1985

C’è ancora negli occhi lo splendido 4-3 della stagione precedente, e Maradona sembra rinverdire quella partita con lo splendido calcio piazzato che vale il vantaggio. Dal lato corto dell’area di rigore, parabola a rientrare e a scavalcare il portiere. Un capolavoro. Il vantaggio indirizza la partita come vuole il Napoli di Bianchi, che deve rinunciare a buonissima parte della formazione titolare. Poi però, Maradona esplode di rabbia per un fallo di Criscimanni. Reazione e primo cartellino rosso in Italia. Senza la sua guida, un Napoli rabberciato e sfiduciato finisce per concedere il pareggio all’Udinese. Segna Galparoli, di testa, in tuffo. Il Napoli rallenta la sua corsa. Curiosamente, anche nell’anno successivo, quello del primo scudetto, Napoli-Udinese finirà 1-1. Le zebrette non portano bene.

Napoli-Udinese 2-1, 26/9/1993

È il Napoli di Lippi, dei giovani e degli esordienti. Le due reti, entrambe stupende, che stendono l’Udinese di Vicini, sono infatti due prime volte realizzative in Serie A. Segnano Luca Altomare, prodotto del vivaio del Cosenza acquistato dal Napoli in tenerissima età e il libero parmense Giovanni Bia, preso sempre dai rossoblu di Calabria e schierato da Lippi nel cuore della difesa. Per le zebrette friulane, segna Marco Branca su calcio di punizione. È la prima vittoria casalinga, dopo una sconfitta e un pareggio, per un Napoli che col senno di poi sarà uno dei più apprezzati del post-Maradona. Vicini sarà esonerato, l’Udinese scivolerà in Serie B.

Napoli-Udinese 1-1, 13/10/1996

È un Napoli promettente, quello di Simoni. Molto sudamericano (Beto, Caio, Ayala, André Cruz) e abbastanza godibile in campo. Gli azzurri vengono dalla sorprendente vittoria di Genova, tengono a bada la banda di Zaccheroni e vanno in vantaggio con Pecchia (gran servizio di Beto) dopo il rosso a Colonnese per fallo da ultimo uomo. Pareggerà Bierhoff, con un grande anticipo a centro area su cross dalla sinistra. Anche il tedesco sarà espulso. Il Napoli vincerà le successive quattro partite al San Paolo, disegnerà un buon inizio di stagione e la Coppa Italia delle illusioni. Udinese quinta a fine anno: i rapporti di forza sono cambiati, purtroppo.

Napoli-Udinese 3-1, 2/2/2008

È una di quelle partite per le quali i tifosi del Napoli vanno pazzi. C’è di tutto: autogol, due espulsioni, una grande carica emotiva. Ma, soprattutto, c’è la doppietta di un calciatore di quelli “folli”, scanzonati e ribelli (e argentini, ovviamente) che da sempre stuzzicano la fantasia del pubblico del San Paolo. Napoli-Udinese 3-1 è il trionfo di Lavezzi. Azzurri avanti con un tocco maldestro in porta di Zapata dopo avvio tambureggiante, Pepe pareggia i conti con una gran conclusione di controbalzo. Poi Cannavaro e proprio Pepe espulsi, partita stanca sul risultato di 1-1 fino alla doppia invenzione del Pocho. Destro da fuori e pallonetto maligno su giocata maldestra della difesa avversaria. Esultanza con balletto e Fuorigrotta in tripudio.

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