I precedenti dimenticati. Dagli albori degli anni Ottanta fino alla prima partita in Coppa Italia del Napoli di De Laurentiis, bypassando il match del 1988.
Sfida recente
Il match contro il Pescara, per forze di cose, p una sfida recente. Gli beuzzesi hanno giocato il primo campionato in Serie A subito dopo la metà del Settanta, poi rieccoli di nuovo a fine anni Ottanta. Infine, le ultime due esperienze: nel 2012/2013 e in questa stagione. Il carnet da cui pescare precedenti dimenticati non è molto ampio. E poi, c’è il famoso 8-2, terza giornata del campionato 1988/89. Una specie di must remermber, quando si tratta di raccontare il Napoli di Maradona. Siamo voluti andare oltre, cercando sul tubo altri match, altri risultati. Sono venute fuori delle belle chicche.
Napoli-Pescara 2-0, 5/4/1980
Il video della partita che, proprio ieri, ci è stata raccontata nel dettaglio da Davide Morgera. Match di (quasi) fine stagione, mach amaro perché pochi giorni prima è scoppiato il bubbone del Calcioscommesse. Match dominato e vinto da un Napoli che, come si sente pure nel servizio, “mai aveva tirato così tanto in porta” durante quella stagione. I gol di Improta e Guidetti, entrambi di testa, sono una vera e propria liberazione dopo le paratissime del portiere pescarese. Per chi ha memoria storica, una specie di anteprima di Napoli-Perugia della stagione successiva. Quella, però, andò diversamente.
Napoli-Pescara 6-0, 11/10/1987
Eccola qui. Un anno prima dell’8-2, quasi come a volerci ricordare che il Napoli di Maradona era forte sempre. Ma davvero forte. Galeone, napoletano di nascita, fa il suo esordio al San Paolo e gioca in maniera sbarazzina. Ne busca sei, come avrete capito diventeranno quattordici l’anno successivo. Per il Napoli, la festa del gol è firmata da sei marcatori diversi: Bagni, Romano, Maradona, Giordano, Careca e un autogol. Roba forte, roba bella. Alla fine del campionato, quel Pescara si salverà. Manderà in Serie B l’Avellino, è la prima storica salvezza dei biancazzurri abruzzesi in Serie A.
Napoli, Pescara 1-1, 7/11/1999
Nel servizio, quasi si grida allo scandalo: Novellino ha rinunciato alle due punte, ci sono due fantasisti esterni (Robbiati e Scapolo) dietro il solo Schwoch. La normalità tattica oggi, l’assurdità 17 anni fa. Un trattato di controevolouzione del gioco del calcio, che però mostra anche i 40mila sugli spalti in Serie B e l’intervista dell’allenatore del Pescara (Galeone, ovviamente) a fine gara. Il tecnico abruzzese dirà che quel Napoli è tecnicamente più scarso di altre squadre del campionato. Avrà torto, Novellino festeggerà la promozione e il Pescara si salverà per soli due punti. La partita, comunque, la firmano Schwoch e Gregori.
Napoli-Pescara 2-0, 7/8/2005
La prima partita di Coppa Italia del Napoli di De Laurentiis. Nell’anno precedente, gli azzurri sono stati costruiti in fretta a settembre e quindi hanno giocato solo il campionato. Il San Paolo è abbastanza pieno, anche se siamo solo ad agosto. Il Pescara è squadra di Serie B, il Napoli però la doma con una certa sicurezza. Si vede subito, a occhio, che il successivo campionato di Serie C1 ha una protagonista certa, una favorita d’obbligo. Segnano i due attaccanti, l’ex Calaiò e il Pampa Sosa. A targhe alterne, i due idoli dei due anni successivi. La rincorsa al grande calcio è appena cominciata.