Hamsik, Icardi e Salah, il trio delle meraviglie

Top e flop della dodicesima giornata di campionato di serie A

Top

Hamsik (Napoli): l’unico top player del Napoli. Si carica la squadra sulle spalle. Segna un bellissimo goal sbarazzandosi, nel più facile dei modi, degli avversari. Prova a raddoppiare, trovando un Marchetti in ottima forma, che gli nega la gioia della doppietta.

Salah (Roma): segna la prima tripletta con la maglia della Roma poi fallisce il poker. Contropiedista spietato, dispensatore di assist non sfruttati a dovere dai compagni. A gennaio sarà impegnato nella Coppa d’Africa, per la Roma sarà dura farne a meno

Icardi (Inter): che Inter sarebbe senza Icardi? In classifica dove sarebbe? Non servito a dovere dei compagni, eppure offre un assist delizioso a Perisic e realizza una doppietta: fenomeno.

Maccarone (Empoli): Big Mac è tornato. Con il primo goal sposta l’inerzia di questo delicato match tra due squadre impegnate nella lotta per non retrocedere in serie B, il terzo goal chiude in anticipo la partita, alla fine del primo tempo. Serve, infine, un assist sfruttato a dovere da Pucciarelli.

Marchetti (Lazio): il prezioso punto conquistato a Napoli è quasi tutto merito suo. Le sue parate sono determinanti. Compie due parate salva partita su Hamsik ed Insigne.

Reina (Napoli): dopo un primo tempo da spettatore non pagante, entra in azione con una papera clamorosa. Sulla conclusione di Keita è tremendamente goffo, il pallone gli passa sotto il braccio, finendo in rete. Una papera che costa al Napoli due punti in classifica, speriamo non decisivi per gli obiettivi prefissati dalla squadra.

Storari (Cagliari): il portiere, ex Juve, sbaglia sui primi due goal del Torino. Sul primo, respinge male la prima conclusione di Belotti, consentendo allo stesso attaccante di segnare; sul secondo, goffamente, si fa sorprendere dalla traiettoria di Ljaijc.

Zampano (Pescara): tiene in gioco Maccarone in occasione del primo goal dell’Empoli. Perde infine un pallone sanguinoso da cui nasce il quarto goal firmato Pucciarelli.

Gazzola (Sassuolo): Gomez e Spinazzola gli sfrecciano davanti e non li vede e prende mail. Impreciso nei passaggi, cerca fortuna in avanti con pessimi risultati.

Gobbi (Chievo Verona): centrale di sinistra nella difesa a 5 gialloblù, è lento ed impacciato. Commette un errore nell’uscita che porta al vantaggio dei bianconeri.