L’intervista del calciatore spagnolo rilasciata ad As.com: la frase del titolo è la risposta a chi gli chiedeva di un eventuale ritorno in Spagna.
È felice, José Maria Callejon. Glielo leggi negli occhi, durante l’intervista rilasciata ad As.com in occasione del suo ritorno in nazionale a due anni dall’ultima volta. Lo spagnolo parla di tutto: della convocazione, del senso del suo ritorno in nazionale, del match da giocare contro l’Italia e a casa della Juventus. «La mia convocazione – spiega Callejon – è una ricompensa per il lavoro fatto, non si può e non si deve mai pere da speranza. Meritavo di essere richiamato prima? Decide il mister, io ci ho sempre provato dando il meglio nel mio club. Il resto non dipende da me».
L’Italia, intesa come nazionale da affrontare ma anche come esperienza professionale e di vita: «Dobbiamo giocare due partite importanti, è necessario lavorare duro per presentarci al meglio. Il match di giovedì sarà molto importante, e per me sarà speciale anche perché si gioca a casa della Juventus, un club con cui a Napoli si sente una forte rivalità. Tornare in Spagna? Certo, il paese d’origine manca e mancherà sempre, però io ho da poco rinnovato il contratto per quattro anni e sono felice di giocare con il Napoli».