L’avevamo scritto e detto questa mattina: questa non sarà l’estate dei tormentoni, ma sarà essa stessa un tormentone. È il mercato, baby: prendere o lasciare, ci sono soldi e calciatori che ballano e i media che ci sguazzano dentro che neanche le paperelle in uno stagno.
E quindi, ecco subito un altro sparo. Da parte di Gianluca Di Marzio, e chi sennò. Si parla di Koulibaly, ovvero quello che probabilmente è il calciatore più appetito di tutto l’organico dei partenopei. E si parla di Koulibaly con sensi e accezioni che non sono proprio rassicuranti: «Il fatto di non essere riusciti a rinnovare il contratto rappresenterà di certo un problema, gli agenti sanno che il Bayern Monaco è interessato al calciatore. Anche il Chelsea lo ha messo nella lista, dipenderà dalla varie offerte che ci saranno e se lo stesso Koulibaly deciderà di prenderle in considerazione. Fin quando non arriverà il rinnovo c’è un minimo rischio di perderlo».
Insomma, Napoli alla finestra. Anzi, a due finestre: se apri una c’è il rinnovo del contratto del difensore francosenegalese, praticamente rinato in questa stagione dopo gli approcci semi-disastrosi del campionato precedente. Se apri l’altra, invece, ci trovi Conte e Ancelotti che con una manina fanno ciao ciao e con l’altra tengono una valigia piena piena di soldini. Un po’ per il Napoli e un po’ per Koulibaly.
Il resto delle dichiarazioni di Di Marzio, intervenuto a Radio Marte, sono poca cosa rispetto alla bomba-K: c’è un po’ di Sarri («Appena finirà il campionato si troveranno le parti e ci sarà il giusto riconoscimento economico per l’allenatore. Il contratto dell’anno scorso era particolare, non so se e come cambierà. Non prevedo colpi di scena o sorprese varie. Il Milan ha sperato a lungo che ci potesse essere una rottura, ma non ci sono segnali che l’allenatore lasci il Napoli») e un po’ di questo nuovo ragazzi di cui abbiamo parlato anche noi, Ben Yadder («La vedo dura nel ruolo di esterno come lo intende Sarri. So che il giocatore piace, ma una trattativa vera e propria non c’è»).
Il resto è vera e propria robetta spiccia in questi giorni di giostra mediatica: gli interessi verificati per Mammana e Vecino, il fatto che Klaassen e Mertens abbiano lo stesso procuratore. Cose che già sapevamo. Siamo solo all’inizio.