Gian Piero Ventura sul piede di guerra nel postgara di Torino-Juventus. Ai microfoni di Mediaset Premium, l’allenatore del Torino attacca la direzione di Rizzoli e sottolinea quelli che per lui sono stati i torti subiti dai granata: «Non si può parlare di calcio in una partita che finisce così, con questo tipo di episodi. È una roba troppo eclatante: mancano il secondo giallo ad Alex Sandro, l’espulsione di Bonucci e un gol regolare annullato ingiustamente a Maxi Lopez. Non l’hanno visto in cinquanta, non è possibile giocare in questo modo. Il caso di Bonucci è emblematico: ho avuto un mio calciatore, Belotti, ammonito per un fallo veniale a centrocampo. Il difensore della Juventus ha commesso sei scorrettezze in posizioni di campo molto più pericolose e non è stato cacciato dall’arbitro».
«Per carità – prosegue Ventura -, nulla contro Nicola Rizzoli, una persona che stimo come poche altre al mondo. ma dovevamo essere sul 2-2 e con un uomo in più al quindicesimo della ripresa. È già accaduto altre volte di perdere un derby in maniera rocambolesca, all’ultimo minuto o con decisioni controverse sui singoli episodi. Sono sempre stato in silenzio, ma oggi no. Oggi ho visto delle cose che no navevo mai visto in trent’anni di calcio».