Sarri: «Non abbiamo sentito pressione psicologica, abbiamo fatto 55-60 minuti su livelli molto alti. Casualmente la partita è rimasta sul 2-1. Nella ripresa abbiamo pagato qualcosa perché questo regolamento ci costringe a fare carichi di lavoro a ridosso delle partite.
Espulso perché sono uscito dall’area tecnica.
Dopo la metà di maggio possiamo dire se il Napoli è da scudetto.
Un po’ di rammarico per aver chiuso il primo tempo con un gol solo. Abbiamo fatto un errore di mentalità e abbiamo provato a gestire la partita invece di chiuderla. E così finisci col soffrire.
Lopez-Allan. Abbiamo due partite in quattro giorni. In questa giocava Valdifiori sicuramente e lui fisicamente ha qualcosa in meno rispetto a Jorginho e ho pensato di compensare con David Lopez.
È una squadra che in una sera in cui c’era pressione psicologica ha dato un’ottima risposta. Mi sarebbe piaciuto più rabbia nel chiuderla. Perché preferisco prendere gol in contropiede invece che gol in mischia all’ultimo minuto. Bellissima azione impreziosita dal tiro di Insigne. Azione molto bella che ha riportato molto del nostro modo di giocare.
Callejon. Volevamo i tre contro tre coi loro difensori centrali. Non volevamo lasciare solo Gonzalo contro i loro tre difensori centrali.
Problema arbitri. Ce ne sono tanti di buonissimo livello, ce n’è qualcuno mediocre e qualcuno scadente. Il singolo arbitraggio non fa testo.
Ventura dice che la nostra rosa è inferiore alle altre? Ci dia lui un calciatore allora. Noi e la Fiorentina abbiamo rose diverse dalle altre, abbiamo società diverse alle spalle, per noi è un anno di transizione, non dobbiamo vincere cose importanti. Io sono contento di questa squadra, sono contento perché mi diverto ad andare allo stadio con loro e mi diverto anche in allenamento. Quindi farli crescere è motivo di orgoglio, mi sono emozionato stasera nel far entrare Chalobah. Io sono l’ultimo dei romantici nel calcio, il calciomercato lo abolirei».