Raccontare il meglio della città attraverso le parole e le immagini dei blogger internazionali più rappresentativi. Sfruttare il potere evocativo dell’esperienza di viaggio diretta per la promozione turistica di una città come Napoli, luogo di bellezze, voci, sapori, profumi e suoni capaci di emozionare chi ne viene in contatto. È questo lo spirito di #Naplestoday, l’iniziativa di promozione turistica presentata questa mattina all’Unione Industriali Napoli.
A marzo, per due weekend (11/13 e 18/20), quattro blogger fotografi tra i più seguiti in rete, saranno ospitati in città presso strutture alberghiere di qualità, e saranno accompagnati in giro per la città da guide specializzate. Gli influencer digitali saranno liberi di scegliere i percorsi più congeniali ai loro interessi, poi racconteranno il meglio di Napoli tramite post dedicati (sui blog personali e sui canali social personali), contenuti inediti e fotografie utilizzando l’hashtag #Naplestoday. I quattro storytellers scelti per l’occasione sono: per l’Inghilterra, Allan Edward Hinton, fotografo e viaggiatore, redattore del blog Adventure Collective, che conta 200mila followers; per l’Olanda, Eelco Roos, fotografo e viaggiatore il cui account Instagram è tra i più seguiti a livello internazionale; per la Francia, Gerard Trang, che racconta i suoi viaggi e le sue avventure in un blog fotografico e che pure vanta un grosso seguito su Instagram; per la Spagna, Oliver Vegas, influencer e fotografo di fama internazionale.
L’idea è di Gesac, società di gestione dell’aeroporto di Napoli ed è sostenuta dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune. È al suo secondo anno di vita: l’anno scorso vide la collaborazione dell’associazione di categoria dei B&B, Abbac, che ospitò i blogger provenienti da Inghilterra, Francia e Italia. Quest’anno, #Naplestoday gode della partnership della Sezione Turismo dell’Unione Industriali e di Federalberghi, l’ospitalità sarà offerta dagli alberghi e non più dai B&B e i paesi di provenienza dei blogger saranno Francia, Inghilterra, Spagna e Olanda, questi ultimi due scelti in particolare per l’incremento dei collegamenti aerei attuati negli ultimi mesi. I blogger, selezionati in base al numero di followers e alle capacità che hanno di influenzare con le loro azioni il loro seguito virtuale, sono tutti fotografi. Verranno qui per vivere un’esperienza di viaggio concentrata sia sul centro storico, come avvenne già l’anno scorso, sia sulla Napoli vista dal mare e poi racconteranno la loro esperienza nel web.
L’iniziativa ideata da Gesac punta ad un segmento turistico particolare, quello dei city breaker, cioè coloro che, in Europa, si muovono per fare viaggi brevi approfittando di un network ben organizzato (e in crescita) di collegamenti aerei tra le città europee, network di cui Napoli è entrata a far parte di diritto con i nuovi voli istituiti negli ultimi mesi. Un nuovo tipo di viaggiatore fai da te, che utilizza il web come strumento di informazione e di acquisto e che è dunque necessario raggiungere attraverso i nuovi canali digitali.
“Oggi il viaggio è il prodotto più venduto a livello mondiale su Internet – ha dichiarato Armando Brunini, Ad Gesac – È attraverso iniziative come questa che si raggiunge il target che desideriamo. Tra l’altro si tratta di progetti di cui è facile misurare l’efficacia: il costo/contatto di una campagna di questo tipo rende venti volte di più di una campagna tradizionale utilizzata con affissioni e carta stampata. Si tratta di investimenti intelligenti. Quest’anno raddoppiamo, partiamo da una base di un milione di persone che ci ha seguiti l’anno scorso e speriamo di moltiplicare i numeri. Se trovi il blogger giusto, l’influencer in grado di colloquiare in maniera costruttiva, positiva e accattivante con i suoi follower, il messaggio poi diventa virale. Questo strumento di promozione, soprattutto nel turismo, ha un’importanza enorme”.
L’anno scorso #Naplestoday registrò un milione di contatti, di cui 200mila attivi. “Cerchiamo di consolidare e rilanciare l’esperienza compiuta nel 2015 – ha spiegato Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli – L’idea di ospitare dei blogger con molto seguito nei loro paesi costituisce un linguaggio di promozione della città particolarmente congeniale a Napoli, che offre possibilità molteplici di venire letta e vissuta direttamente e che si presta perfettamente a trasmettere, attraverso i blogger, le emozioni e il fascino che visitarla può provocare”.
Il valore aggiuntivo dell’iniziativa, per tutti i soggetti coinvolti, è la sinergia tra più soggetti. “Ci era piaciuto molto il progetto realizzato da Gesac con il Comune di Napoli e abbiamo deciso di farlo nostro – a parlare è Giancarlo Carriero, presidente della Sezione Turismo dell’Unione Industriali – Poi abbiamo coinvolto Federalberghi, che ha risposto con entusiasmo. E non era scontato. Benché sia normale avere rapporti corretti con le istituzioni, la sinergia tra pubblico e privato non è sempre e non proprio una strada in discesa e a maggior ragione non lo è quella tra diverse componenti del privato. Troppo spesso, in passato, come categoria imprenditoriale, non abbiamo brillato per capacità di fare sistema, siamo stati troppo individualisti. Questa esperienza è un esempio mi auguro definitivo di un nuovo modo di vedere e di fare della città, fare sistema noi privati assieme e con le istituzioni. È così che vogliamo operare nel futuro”.
Solo chi è convinto delle proprie capacità e potenzialità può aprire le porte in maniera così netta al turismo che viaggia attraverso il web, ne è ben consapevole l’assessore Daniele che parla di #Naplestoday come di un motivo di grande orgoglio: “Noi diciamo ai turisti, tramite i blogger, di venire a vedere coi loro occhi. Chi può fare una cosa del genere? Solo chi si sente sicuro di sé. Se hai qualche scheletro nell’armadio non ti metti a invitare gente a casa. La forza di Napoli, senza nulla togliere a tanti problemi che sappiamo di avere, è tale da sfatare rapidamente, quando si viene in città, ogni pregiudizio, tale da demolire ogni stereotipo. Tutti quelli che vengono a Napoli se ne vanno a malincuore e promettono di tornare. Il passaparola, del resto, già funziona: chi viene a Napoli dice di aver trovato una realtà completamente diversa rispetto a quella che gli era stata raccontata. Se tutti lavoriamo con lo spirito giusto e in sinergia le cose possono continuare ad andare bene come stanno andando negli ultimi anni in cui abbiamo registrato una progressione molto significativa”.
I contenuti prodotti saranno diffusi sui canali digitali sia dagli storyteller internazionali sia dall’Aeroporto Internazionale di Napoli con la collaborazione del Comune e della Città Metropolitana.