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Bravo Napoli, una vittoria ottenuta sotto pressione psicologica / Sì ma quando cala il ritmo si soffre troppo

Bravo Napoli, una vittoria ottenuta sotto pressione psicologica / Sì ma quando cala il ritmo si soffre troppo

’O bbuono
Vittoria meritata anche se sofferta del Napoli, contro un Torino difficile da affrontare per la capacità di Ventura di limitare il gioco delle squadre che giocano al calcio. Oltre a una superiorità nel gioco, un maggior possesso palla (57% vs 43%), vi è stata anche una superiorità in occasioni da gol che andrebbero però maggiormente sfruttate. Vittoria ottenuta nonostante la difficoltà di dover affrontare l’avversario senza i due terzi titolari del centrocampo (oltre alla squalifica di Jorginho era assente anche Allan probabilmente non al meglio e qui aspettiamo rinforzi se vogliamo essere competitivi). E sappiamo in particolare che oggi era importante la sfida a centrocampo perché il Torino con il suo 3-5-2 in questa zona fa molta densità. Vittoria ottenuta nonostante l’arbitro che indipendentemente dal rigore ha permesso il gioco duro graziando molti granata dal cartellino giallo nel primo tempo e anche dalla doppia ammonizione e quindi dal cartellino rosso (vedi Bovo e Baselli). Vittoria ottenuta nonostante anche la pressione psicologica di dover vincere per forza perché tutte tranne la Roma avevano vinto. Stasera era importante vincere e avanti Napoli.

O malamente
Siamo alle solite. Finché si gioca a mille all’ora Napoli stratosferico. Nonostante un Higuain per larghi tratti inguardabile. Poi ,dal quarto d’ora della ripresa, cala il ritmo e si spegne la luce. Koulibaly comincia sbagliare cose semplici. David Lopez continua a sbagliare anche passaggi a tre metri. Valdifiore scompare dal campo. E da soli Hamsik e Callejon devono portare la croce in mezzo al campo. Insomma concludiamo in grande affanno. A che serve aver dato lezione di calcio per 45 minuti se poi sei costretto a tremare difendendo un misero golletto di vantaggio. Prendendo grandi rischi. E dovendo ammettere che se il Torino avesse pareggiato non avrebbe rubato proprio nulla. Questo Napoli in definitiva sa fare soltanto le cose belle e quelle bellissime. Sa fare soltanto i goal molto elaborati. Insomma troppo barocco . Ogni tanto ben venga un po’ di gotico. Il Gesù Nuovo e San Gregorio Armeno sono bellissime. Ma Santa Chiara la butteresti via?

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