Cavalcare il calcio raccontato sul web, anche quello in lingua straniera con il tasto destro e la funzione “Traduci in italiano” di Chrome come amici inseparabili, vuol dire trovare tanto Napoli. Negli ultimi giorni, anche il Napolista ha segnalato diversi pezzi provenienti dall’estero che, in qualche modo e giustamente, si soffermano sulla storia della squadra che torna in vetta alla classifica italiana dopo un quarto di secolo (questo di Marca, dalla Spagna, o questo di Horncastle di Espn). Fa un certo effetto, indubbiamente.
Si continua anche oggi, con la new entry del Portogallo. Il sito publico.pt, con un articolo a firma di James Pimentel, racconta la storia di Sarri. Ci sono un po’ tutti i luoghi comuni del tecnico toscano, dai natali di Bagnoli fino al drone, gli schemi da palla inattiva e il suo rapporto per il fumo. Questo, anzi, fa d’apertura al pezzo come didascalia della foto in testata: Sarri, per i portoghesi, è «um fumador compulsivo».
E poi c’è Maradona, ovunque. Per i portoghesi, che raccontano la storia delle dichiarazioni un po’ avventate (eufemismo) del Pibe su Sarri, ma anche per gli spagnoli del Mundo Deportivo, che nella loro versione online definiscono questa squadra come «Los herederos del Nápoles de Maradona». Imma Mentruit, autrice del pezzo, racconta poi l’ultima volta in cui gli azzurri sono stati campioni d’inverno, nella stagione 1989/90: lo scudetto poi colto in aprile e il titolo di capocannoniere a Van Basten, per poi passare al giorno d’oggi, alle cifre di questo Napoli di Sarri, capace di far in modo che «El sueño es el tercer ‘scudetto’».
La Spagna sembra avere un debole per la città: la troviamo anche in un pezzo di El Mundo, firmato da Daniel Martin, dove viene simpaticamente considerata come «la cuna de la pizza y la Camorra, por estar considerada como una de las más sucias del país transalpino », il luogo di nascita di pizza e camorra e una delle città più sporche del paese transalpino. Pure questo fa (il solito) effetto, purtroppo.