La nazionale kazaka è affiliata all’Uefa, ma, per dirlo con un eufemismo, non ha brillato nelle ultime qualificazioni europee: una vittoria in dieci partite. Troppo poco, considerando che quello del Kazakistan è movimento calcistico in crescita, con l’Astana qualificata agli ultimi gironi di Champions. Urge cambiare, e nella federcalcio locale si sono messi alla ricerca di un nuovo selezionatore.
Hanno scelto di coinvolgere i tifosi in questa selezione, lanciando in rete un sondaggio per capire cosa ne pensano gli appassionati kazaki. Nel primo turno di votazione, i supporter hanno avuto la possibilità di scegliere tra un mister locale o allenatore straniero; nel secondo, saranno autorizzati a nominare un allenatore specifico da un elenco di candidati realistici. «Fondamentalmente, non Mourinho», ha detto il portavoce della federazione Dmitry Nesterenko all’Associated Press.
Più che la battuta tra il serio e il faceto sull’allenatore portoghese, licenziato un mese fa dal Chelsea, la Federazione dovrebbe riflettere sul successo del sondaggio: 50mila voti preventivati, appena duemila quelli giunti negli archivi di Astana. Anche in questo caso, Nesterenko ha la risposta pronta: «Non esiste un problema con la comunicazione del calcio. La gente lo guarda, lo segue e va alle partite. Non saprei assolutamente dire perché non voti per scegliere il nostro nuovo allenatore».