Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni in mixed zone dallo stadio Matusa al termine della vittoria sul Frosinone: “Ho regalato a Sarri tre litri di vino fantastico che porta fortuna. Il Napoli è campione d’inverno per la quarta volta nella sua storia, ma l’unico risultato dev’essere la continuità: siamo da sei anni in Europa e questo è la cosa più importante in un contesto malato come questo.
Avete visto che siamo terzi nella classifica Ranking Mondiale? Cosa volete di più? Credo che questo dimostri che a Napoli si può e si debba lavorare, così come in Italia e, specialmente, a Sud. Il singolo è importante ma è la squadra che crea la vittoria finale. Sarri sta già pensando al Sassuolo, sarà un appuntamento importante perché l’andata non fu piacevole.
Mercato? Con Sarri c’è stato bisogno di quasi due mesi per assimilare i movimenti. Se trovo giocatori importanti, ovvero forti ma ancora giovani, che rispondono alle caratteristiche a noi necessarie, allora li prendiamo. Non siamo costretti a comprare. Sconcerti diceva una cosa intelligente: ci sono quattro squadre che sono molto competitive, ovvero noi, l’Inter, la Juve e anche la Fiorentina. Migliorarle non è facile, si possono anche fare dei grandi errori. Bisogna stare attenti, potrebbe cambiare l’umore di qualche calciatore e noi non vogliamo questo. Se vogliamo arrivare fino in fondo dobbiamo tutelare la nostra squadra.
Gabbiadini? Non è il primo gol che fa, lui non si deve muovere. Il suo procuratore può dire quello che vuole, gliele facciamo ballare le sue tarantelle, ma non si muove. Strinic aveva fatto bene già lo scorso anno con Benitez, quest’anno sta facendo bene con una difesa diversa dall’arrivo di Sarri”.
(tratto da Tuttonapoli.net)