È durata un anno la gestione della regia della Lega calcio da parte di Popi Bonnici. Come annunciato oggi dalla Gazzetta dello sport, il regista lascerà l’incarico a giugno. Aveva accettato la proposta di Lega e Infront di occuparsi delle immagini tv del campionato di serie A. Era lui che decideva cosa avremmo guardato e cosa no. Della svolta impressa da Bonnici ne scrisse sul Napolista Elena Amoruso.
La Gazzetta scrive che «la differenza rispetto al passato si era notata in un confezionamento per così dire edulcorato del prodotto Serie A: meno replay di falli, meno immagini di violenza dentro e fuori dal campo, più azioni spettacolari e volti felici in tribuna».
Bonnici, sempre secondo la Gazza, nega pressioni. «Sono felice per questa splendida avventura ma evidentemente corro troppo rispetto ai tempi della Lega».
«I problemi – per il quotidiano rosa – sarebbero di natura organizzativa e gestionale. Bonnici avrebbe voluto fare di più e imprimere maggiori cambiamenti, a una velocità superiore. Proprio qualche giorno fa si è tenuto in Lega un incontro per certi versi storico: gli arbitri, capitanati da Nicchi e Messina, hanno incontrato i registi e si sono confrontati sull’elaborazione televisiva delle immagini da moviola (fuorigioco, replay, eccetera). Un confronto positivo. Però sembra che le lungaggini burocratiche, su questo e su altri fronti, siano state digerite a fatica da Bonnici». Che ha deciso di lasciare.