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Caro Benitez, invece ti sta bene. E ti spiego perché

Caro Benitez, invece ti sta bene. E ti spiego perché

Caro Rafa, ben ti sta. Ecco perché.

1) Perché hai lasciato Napoli molto prima del giugno scorso, e di quel famoso rigore sbagliato te ne sei strafottuto alla grande. La mattina dopo tenevi un sorriso imperdonabile. E poi chi sarebbe quello quello che scappò via come un ladro? Almeno Walterone ci aveva lasciato al secondo posto.

2) Te ne volevi andare? Va bene, d’accordo, il Real Madrid è un grande club e la Spagna è il tuo Paese. Ma a noi a settembre dicevi che avresti deciso a novembre, e poi a novembre hai detto a Natale, e poi a febbraio, ad aprile, a fine campionato… E quella farsa dell’incontro tra il presidente e il tuo procuratore non te la potevi evitare? Ma veramente ti credi che qua ci stanno gli scemi?

3) E la storia della famiglia tua che stava a Liverpool e ti mancava? A Madrid non ti mancava più? Che è stato, vi siete appiccicati?

4) Ci avevi promesso il bel gioco. Ma in 112 partite sulla panchina del Napoli, quante volte lo hai esibito, ‘sto bel gioco? Eddai, obiettivamente… cinque o sei volte, non di più.

5) Non abbiamo la mentalità vincente? E’ vero, ma credevamo che ce l’avresti portata tu, la mentalità vincente, guarda un po’… Non eri tu quello che aveva vinto tutto?

6) Come? Col Napoli hai vinto due coppe? Sì, sì… capirai che miracoloso progresso… Posso ricordarti che la Coppa Italia l’avevamo vinta già due anni prima, e in Supercoppa perdemmo perché Mazzoleni?

7) Perché quando sei arrivato, pensavamo che avremmo finalmente affrontato le trasferte difficili con qualche chance di vittoria. E invece mazziatoni a Roma, poi con l’Arsenal, la Juve, il Dortmund… Non era arte tua. Ce lo potevi dire prima, no?

8) Perché il primo anno hai chiuso il girone d’andata al terzo posto, due punti dietro la Roma. Poi all’inizio del ritorno hai fatto due punti in tre partite con Bologna, Chievo, Atalanta. Tre partite giocate in modo veramente insulso. E addio secondo posto.

9) Perché accusavi i giornalisti italiani (e pure quelli spagnoli) di fare troppe chiacchiere. “Invece in Inghilterra…”. Azz Rafa, ma che dici? Dinanzi ai tabloid inglesi, Tuttosport è serio quanto il Washington Post ai tempi del Watergate. E poi in quanto a chiacchiere pure tu…

10) Perché sotto la tua guida abbiamo rischiato di perderci Albiol, Koulibaly, Jorginho… A questo punto mi viene il sospetto che pure Rafael non sia poi ‘sta pippa (No vabbé, mo non esageriamo).

11) Perché sotto a te Higuain era una palla di sivo e mo è un padreterno. Qualcosa vorrà dire? Ma si allenavano i giocatori quando c’eri tu?

12) Perché ad affossare Hamsik ci hai provato, ma non ci sei riuscito, per grazia del cielo.

13) Che dici? Che solo grazie a te sono arrivati giocatori di primo livello? E allora perché sono rimasti quando sei andato via tu?

14) Perché grazie a te è arrivato anche Michu, “l’uomo che non tirò” (non era una scommessa, no. Era un bidone).

15) Perché David Lopez. E De Guzman.

16) Perché hai giocato sempre e solo con un unico modulo. Immutabile. E tu saresti un genio della panchina?

17) Perché a un certo punto dicesti: “E come dovrei giocare? Tutti dietro e uno solo davanti che fa 40 gol?”. Rafa, ti posso rispondere? Sì. Perché si può giocare anche così. A patto che sia il modulo più adatto ai tuoi giocatori.

18) Perché a fine stagione il giudizio sul tuo operato a Napoli potrebbe essere ancora più impietoso. Speriamo.

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