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Rassegna stampa: Napoli, Sarri, il tormento delle piccole e ora i titolarissimi sono un rischio

Rassegna stampa: Napoli, Sarri, il tormento delle piccole e ora i titolarissimi sono un rischio

Ecco qualche pillola di rassegna stampa dopo la sconfitta di Bologna. Diciamo la verità, poteva andare decisamente peggio. Affiora qualche interrogativo qua e là, ovviamente, l’elogio dei titolarissimi sfuma in favore di un turn-over qualificato. Peccato che la frase su Nicchi ha oscurato il reale pensiero di Sarri sull’arbitraggio di Mazzoleni. Questo deve indurre a curare meglio il messaggio dell’allenatore del Napoli. 

Ma qui non si capisce niente. Esalti il Napoli di Sarri (che sta diventando lamentoso come un Mazzar- ri qualunque) e quello ti va a perdere a Bologna (ok, 3-2, ma era sotto di tre). (Elpidio Pacifico, il Foglio)

In realtà i titolarissimi oltre a scendere in campo meno corti e compatti del solito, sono apparsi lenti e prevedibili. (Monica Scozzafava, Corriere del Mezzogiorno)

Il problema che sembra porsi a Sarri è: il Napoli ha un’alternativa tattica per superare il pantano degli avversari che fanno blocco e, marcando a uomo, spengono le luci azzurre? È anche vero che, se il Napoli “ha gamba”, il 4-3-3 basta (13 risultati di fila in campionato con 9 vittorie mai casuali, sempre pro- dotto del “bel gioco”). Ma, andando avanti, la “gamba” sarà più pesante. Con la “rosa” attuale, Sarri non ha i giocatori per il ritocco tattico nel corso delle partite. (Mimmo Carratelli, Il Mattino)

Nelle sette partite giocate in trasferta con le medio-piccole, Sarri ha ottenuto 9 punti, lasciandone ben 12. Una media bassa per chi vuole puntare allo scudetto. Anche con Walter Mazzarri, il Napoli perse una buona occasione per contrastare il dominio assoluto della Juve, perdendo punti in provincia. Lo stesso è successo con Benitez e la medesima cosa sta avvenendo con Sarri. (Mimmo Malfitano, Gazzetta dello Sport)

A Sarri e a Giuntoli avrebbe fatto molto comodo il sostegno di una società più strutturata, per affrontare con maggiore tranquillità un’occasione tanto speciale, sconosciuta pure al presidente De Laurentiis. (Marco Azzi, Repubblica-Napoli)

Mancano i gol degli altri attaccanti. Manca all’appello Hamsik che di professione fa il centrocampista ma i suoi tredici gol li aveva sempre assicurati. Ma mancano soprattutto i gol di Callejon, ultimo centro il 19 aprile scorso. (Monica Scozzafava, Corriere del Mezzogiorno)

 



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